CulturArte

Conversazioni d’arte tra Medioevo e Rinascimento

Giochi del Titano

San Marino. Continua il ciclo di incontri culturali dal titolo: “Conversazioni d’arte tra Medioevo e Rinascimento. I Tesori svelati dai Musei di San Marino”.  L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Segreteria di Stato Istruzione e Cultura, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli, la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio-S.U.M.S.   e la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Si tratta di un progetto di Paolo Rondelli a cura di Alessandro Giovanardi  che ha previsto quattro appuntamenti dall’8 marzo al 10 maggio prossimo, che sarà l’ultimo di questa serie.  Tutti svolti presso il Museo Pinacoteca San Francesco di San Marino,  con l’obiettivo di conoscere meglio i capolavori conservati in Repubblica.

Il quarto incontro avrà luogo giovedì 10 maggio alle ore 18.00 presso il Museo Pinacoteca San Francesco, via Basilicius 1 Città di San Marino e avrà per titolo: Bellezza e Liturgia. Un confronto con la “La filosofia del culto” di Pavel A. Florenskj.  Relatore Natalino Valentini (Filosofo, Università degli Studi “Carlo Bo” Urbino, Direttore ISSR di Rimini, San Marino e Montefeltro).

“Natalino Valentini, massimo studioso del matematico, filosofo e teologo russo Pavel A. Florenskij, martire del Gulag sovietico (1882-1937), probabilmente il più grande pensatore del Novecento europeo, novello Pico della Mirandola, affronta uno dei temi più affascinanti del suo pensiero: il nesso che lega la liturgia cristiana alla bellezza, come aspetto essenziale del rito e della vita spirituale. Attraverso questo nodo che mette in luce le radici bizantine e medioevali dell’estetica cristiana orientale, si compie un viaggio antropologico verso le radici comuni a tutta l’umanità che affondano nell’esperienza del culto, come struttura ineliminabile dell’uomo in sé. L’uomo, dunque è da intendersi soprattutto come homo sacer e homo religiosus (sacro e religioso) un elemento con cui il mondo desacralizzato o secolarizzato contemporaneo deve fare i conti, potendo trovare ispirazione sia per il pensiero filosofico sia per la vita interiore” .