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Il Cavaliere inesistente

Martedì 13 dicembre alle ore 21, arriva al Teatro Titano “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino, nuovo spettacolo di Teatro Gioco Vita, frutto di una prestigiosa partnership artistica internazionale con EPCC _ Theatre du Bourg en Bresse in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.

“In questo classico della letteratura del Novecento – spiega Fabrizio Montecchi regista dello spettacolo, nelle sue note di regia – l’epoca di Carlo Magno e dei paladini, e la giostra di avventure, inseguimenti e battaglie, sono un pretesto per parlarci di noi e del nostro difficile rapporto con la realtà.”

Teatro Gioco vita utilizza l’affascinante linguaggio del Teatro d’ombre: nel linguaggio scenico la presenza immateriale ed incorporea dell’ombra si fonda con la presenza materiale e corporea dell’attore. Queste due qualità di presenza scenica, nelle loro tante possibilità combinatorie, si prestano a tradurre i diversi piani dell’essere presenti nel romanzo di Italo Calvino. Tra le prima realtà in Italia ad essere protagonista dell’animazione teatrale, Teatro Gioco Vita è nato nel 1971 ed ha incontrato il Teatro d’ombre alla fine degli anni ’70. Da quel momento ha maturato un’esperienza unica nel suo genere che gli è valsa riconoscimenti e prestigiose collaborazioni in ogni parte del mondo.

“La scrittura di Calvino – prosegue Montecchi– si dà per archetipi, figure, immagini che suggeriscono immediatamente visioni e rimandano continuamente ad altro, in un ludico gioco di rispecchiamento tra la fantasia e verità, come l’ombra. Per questo ritengo che la scelta di mettere in scena Il cavaliere inesistente con il teatro d’ombre sia appropriata, perché tecnicamente e linguisticamente fondata dalle caratteriste intrinseche di questa forma teatrale”.

Ne Il cavaliere inesistente Calvino affronta con grande profondità e ricchezza di sfumature, e allo stesso tempo con leggerezza, il tema dell’identità nell’uomo contemporaneo.

Un testo denso che dietro all’ironia e alle avventure dei paladini di Carlo Magno cela un potente sostrato filosofico, materia ingombrante e attraente, che trova un dimensione nuova ed inedita nella raffinata traduzione scenica qua realizzata.

Uno spettacolo di altissimo livello tecnico, godibile per il fortissimo impatto visivo che padroneggia le varie tecniche dell’uso delle ombre, in più attualizzandole.

La drammaturgia dello spettacolo è firmata da Cristina Grazioli e Fabrizio Montecchi, i disegni e le sagome sono di Nicoletta Garioni, le musiche di Alessandro Nidi, i costumi di Tania Fedeli.

In scena Valeria Barreca e Tiziano Ferrari, con la voce registrata di Mariangela Granelli, le luci di Davide Rigodanza.

I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili sul sito www.sanmarinoteatro.sm oppure, da domenica 11 dicembre, presso la biglietteria del Teatro Titano dalle 17.00 alle 20.00.

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