Energia elettrica e gas, presentata dall’AASS la seconda proposta di tariffe fisse
Dopo quella del dicembre scorso, è stata pubblicata la seconda proposta dell’Azienda dei Servizi di tariffe fisse per l’energia elettrica e il gas.
D’ora in avanti tali proposte verranno presentate ogni quattro mesi. Chi fosse interessato a passare dalla tariffa indicizzata alla tariffa fissa, ha tempo fino al 30 marzo 2024. Va ricordato che una volta effettuato il passaggio, questa modalità di tariffazione viene applicata per 12 mesi e non è possibile interromperla prima della scadenza. Chi invece intende mantenere il sistema di bollette indicizzate, non deve fare nulla.
Una novità introdotta dall’inizio di gennaio di quest’anno, è che – a differenza del metodo precedente di fatturazione, chiuso al 31 dicembre scorso – si resta nello stesso scaglione di consumo fino al raggiungimento del suo limite massimo; ad esempio, per il gas il primo scaglione arriva a 510 Smc annuo, e se viene superata questa soglia si passa allo scaglione successivo, e così via.
Pertanto si inizia l’anno con la tariffa più bassa e mano a mano che aumentano i consumi e si passa agli scaglioni successivi, aumentano gradualmente le tariffe di riferimento. Quindi a gennaio avremo delle bollette più leggere rispetto a dicembre.
Questa modalità consente una maggiore chiarezza nella fatturazione e permette di regolare il risparmio agli utenti ed è applicata sia per chi aderirà alla tariffa fissa, sia a chi rimarrà con la tariffazione indicizzata.
La CSdL e lo Sportello Consumatori hanno preparato una tabella che illustra le tariffe indicizzate dell’energia elettrica e del gas che sono state applicate nell’ultimo anno, mentre nella parte sottostante riporta le proposte di tariffe fisse dell’AASS per le rispettive utenze. Con ciò, ha ritenuto di fornire uno strumento utile ai cittadini per effettuare le loro scelte.