Campionato BKN301: cade la Virtus, il Cosmos riapre la corsa alla vetta
Sembrava semplicemente impossibilitata a perdere, ma alla fine anche la Virtus fa la conoscenza con la prima sconfitta stagionale. La squadra di Acquaviva frena – e piuttosto bruscamente – dopo quattordici vittorie in altrettante gare stagionali, undici delle quali in campionato. È il Cosmos ad imporre il primo k.o. alla banda di Bizzotto, riaprendo del tutto la corsa per la vetta della classifica. Costretta a rinunciare all’ultimo secondo anche a Tortori, la Virtus capitola una prima volta in coda al primo tempo, quando Mularoni imbocca sul secondo palo Zulli, cui non costa molta fatica spedire la sfera alle spalle di Passaniti. Il solito Prandelli raddoppia ad inizio ripresa su corner, stordendo una formazione neroverde che di lì a pochissimo incasserà anche la terza rete. Ed è, quest’ultima, una prodezza (mancino a giro dal limite con palla che “muore” vicino all’incrocio opposto) firmata da Momo Ben Kacem. E così il Cosmos mette in fila la quarta vittoria nelle ultime quattro e mette pressione a Murata e Tre Fiori, opposte domani nello scontro diretto.
Approfitta appieno del primo passo falso della capolista il Tre Penne, che supera l’ostacolo Folgore con due rigori in rapida successione, entrambi trasformati da Imre Badalassi. L’unica nota stonata, per Ceci, è l’espulsione che Nigretti guadagna una manciata di minuti dopo il gol del raddoppio. Tornano a muovere la classifica sia il Domagnano sia il Fiorentino, che risolvono con un pareggio lo scontro diretto del “Crescentini”. Il punto fa, per la verità, più felice la squadra giallorossa, in grado di strappare il pari in coda ai minuti di recupero. Il secondo tempo, molto vivace, fa da contraltare ad una prima frazione avara di emozioni nella quale spicca il gol di Niang, al solito imprendibile nell’uno contro uno e lucido al cospetto di Colonna. Dopo l’intervallo, il Domagnano impiega un amen per ristabilire il pari: merito del calcio di rigore calciato con freddezza da Gregori. La deviazione sottomisura di Costantini regala al Fiorentino un vantaggio che sfuma al 5’ di recupero, quando la perfetta incornata di Gozzi su un cross proveniente dalla fascia mancina fissa il punteggio sul definitivo 2-2.
In uno dei due match delle 18:15 arriva l’immediata replica de La Fiorita alla vittoria del Tre Penne, che aveva momentaneamente preso possesso del secondo gradino del podio. Anche la squadra di Manfredini trae massimo profitto dal k.o. della Virtus: ora sono appena due le sue lunghezze di ritardo dalla vetta. La San Marino Academy non sfigura al cospetto dei Gialloblù, che sbloccano l’incontro poco oltre la mezz’ora grazie al pallonetto di Ambrosini. Il diagonale chirurgico di Rinaldi – palla sul palo e poi in gol – raddoppia delle distanze, che tornano a farsi minime quando, pochissimi giri di lancetta più tardi, Nicko Sensoli si esibisce nel secondo lob della serata, che permette alla compagine di Cecchetti di tornare a credere nel risultato e al numero 11 – oggi capitano – di salire a 4 in classifica marcatori. La Fiorita però non sbanda, anzi nel recupero mette in ghiaccio il quarto successo consecutivo grazie ad una ripartenza avviata e conclusa da Grandoni con la rifinitura sapiente di Jacopo Semprini, entrato non molti minuti prima.
Sull’altro campo, quello di Montecchio, arriva un torrenziale 5-0 del San Giovanni nel derby con il Cailungo. La squadra di Tognacci attinge al cassetto delle meraviglie per le prime due marcature: l’1-0 è una prodezza di Boldrini dalla distanza, il raddoppio una genialata di tacco di Nicola Sartini. Più ordinario il tris di Aprea che, servito in area da Nicola Sartini, è comunque molto bravo nell’aggirare l’uscita del portiere prima di appoggiare comodamente in rete. All’ora di gioco Boldrini realizza il punto del poker e della doppietta personale su punizione, mentre il sigillo definitivo sul secondo successo di fila dei Rossoneri lo mette D’angeli, freddo nel tu per tu con Masini dopo il lancio di Boldrini.