Sinergia Rimini-San Marino: la Protezione Civile fa scuola alla politica
Sinergia Rimini San Marino la Protezione Civile fa scuola alla politica
Saranno tre le squadre dei nostri ragazzi della Protezione Civile di San Marino ad unirsi sinergicamente alle squadre di Rimini per un non di certo facile intervento nel Ravennate e nelle zone colpite del Forlivese, questo è quanto mi conferma oggi il Capo della Protezione Civile della nostra Repubblica Pietro Falcioni, il quale aggiunge che “ essendo sotto controllo la situazione nel nostro territorio è un dovere e un piacere andare a dare manforte ai colleghi di Rimini da giorni impegnati in estenuanti interventi di bonifica e soccorso che non danno tregua ad uomini e mezzi ”. Di certo il segreto è lavorare di comune accordo per raggiungere concretamente un risultato che aiuti le popolazioni colpite da un disastro ben più che annunciato perché “ non possiamo fermare un nubifragio ma attuando la manutenzione dei corsi d’acqua, intervenendo con tempestività sugli abusi e le cementificazioni possiamo limitare, se non minimizzare i danni .I politici imparino dai corpi di soccorso come Protezione Civile Pompieri e Associazioni di volontariato ,solo unendo i propri sforzi si raggiunge un risultato concreto ,certo i corpi di soccorso non son li per accaparrarsi voti ma per salvare vite e questo fa la differenza! Sono vecchio del mestiere di disastri purtroppo ne ho visti accadere tanti, e conosco a memoria il disco delle promesse “ la popolazione non verrà lasciata sola, ci vogliono interventi tempestivi ,stanzieremo fondi ingenti ecc ecc “ ma solo una settimana fa ero a L’Aquila e il suo centro storico sfregiato parla da solo . Domattina ancora una volta si accenderanno i motori all’alba e quegli stessi volontari che questa notte sono rientrati stanchi e coperti di fango saranno lì, nelle loro tute gialle con gli stivali forse neppure completamente asciutti pronti a ripartire per la nuova missione . Sono tornati a casa per non gravare sulle strutture di accoglienza allestite per i senza tetto . Benché mi dica Alessandro Donati responsabile dei Volontari di via Ungheria, che il gruppo di Rimini grazie all’esperienza apportata dai volontari “ albergatori “ sarebbero in grado di montare la loro cucina da campo che può produrre 1200 pasti caldi a tempo di record ,però dove vanno loro una cucina c’è già, e così probabilmente si accontenteranno di un panino ammesso ci sia poi il tempo di mangiarlo.
di Paolo Bandini Callegari