Chiarezza e trasparenza le parole d’ordine della serata pubblica di ieri dedicata alle politiche energetiche, al loro presente e al loro futuro
Era rivolto a tutta la cittadinanza, l’invito alla serata di ieri alla Sala Ex International di Borgo Maggiore sul tema tanto attuale quanto delicato delle Politiche Energetiche. All’appuntamento pubblico sono intervenuti il Segretario di Stato per il Lavoro e i Rapporti con l’AASS Teodoro Lonfernini e il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente Stefano Canti, il Direttore Generale dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici Raoul Chiaruzzi e i consulenti di AASS, l’Ing. Orazio Privitera e l’Ing. Massimo Poiesi della Key to Energy.
L’incontro è stata un’ulteriore importante e utile occasione messa a calendario e organizzata dalla Segreteria di Lonfernini in questi ultimi giorni per fare chiarezza sull’andamento dell’aumento tariffario delle utenze nella Repubblica di San Marino, alla luce degli atti deliberativi in materia tariffaria per i consumi di gas naturale ed energia elettrica resi pubblici lo scorso 18 novembre dall’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia. Nel corso dell’appuntamento inoltre si è potuto approfondire il tema della gestione futura delle risorse nel Paese: l’introduzione di impianti con nuove tecnologie ecosostenibili per tendere a una sovranità energetica quanto più piena che consenta di gestire una politica tariffaria non condizionata dalle variazioni di mercato e quindi da ciò che avviene fuori dai confini della Repubblica, è l’attività su cui si sta concentrando il governo. Il messaggio del Fondo Monetario Internazionale nel report definitivo sul Paese già contiene parole di grande favore verso le politiche e gli strumenti adottati con lungimiranza per la gestione complicatissima della crisi energetica.
‘Si è trattato di un momento di dialogo proficuo ed edificante, ringrazio quanti sono intervenuti –, ha detto Lonfernini. ‘Mi corre l’obbligo, al tempo stesso, riscontrare i grandi assenti all’appello, mi riferisco alle associazioni di categoria – in particolar modo a quelle che hanno preso posizione recentemente – ai rappresentanti dell’opposizione, agli insistenti ‘opinionisti’ e ai leoni da tastiera che nelle scorse settimane hanno strumentalizzato i dati, distorto le informazioni e alimentato la polemica attraverso ogni canale a loro disposizione. A loro dico che hanno perso un’occasione di confronto diretto. Ci ho messo la faccia e per quanto mi riguarda sento di aver fatto ciò che era nelle mie possibilità e mio dovere fare, ora si va avanti e si guarda al futuro’.