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Visita ufficiale in Montenegro

Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli hanno incontrato stamane il Presidente del Montenegro, Milo Đukanović, restituendo la visita di Stato che il Presidente montenegrino effettuò in Repubblica il 3 e 4 marzo scorsi.

La Delegazione sammarinese arrivata nella giornata di ieri in Montenegro e guidata dalle Loro Eccellenze, è composta dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, dal Segretario di Stato per l’Industria, Fabio Righi, dall’Ambasciatore di San Marino in Montenegro, Chiara Cardogna, dal Direttore del Cerimoniale Silvia Berti e dal Segretario d’Ambasciata Bojana Gruska.

Accolta a Podgorica nella bella cornice della Residenza del Presidente del Montenegro, la Reggenza ha effettuato un ampio ed articolato confronto con il Capo di Stato Montenegrino, aperto alla partecipazione del Segretario di Stato per gli Affari Esteri; il tête-à-tête al vertice istituzionale ha consentito di ripercorrere la fase più recente delle eccellenti relazioni esistenti, con una proiezione sul percorso in atto tra i due Paesi nello scenario internazionale, particolarmente europeo.

Al centro del colloquio è stato posto il particolare legame tra Stati divisi dalle sponde dell’Adriatico e incamminati verso una sempre maggiore collaborazione, anche alla luce dei passi più recenti compiuti negli Organismi europei, a partire dalle rispettive posizioni assunte nei confronti dell’Unione europea, al ruolo dinamico e prospettico che entrambi svolgono in EUSAIR.

E’ stato infatti nell’ambito del successivo incontro allargato alle due delegazioni che sono state richiamate le collaborazioni in atto, nello spirito di voler procedere ancor più speditamente verso il raggiungimento di obiettivi di comune integrazione nello scacchiere europeo, dominato oggi dalle forti preoccupazioni determinate dal conflitto in corso in Ucraina.

Proprio alla luce del patrimonio di valori comuni, entrambe le delegazioni hanno richiamato l’opportunità di affermare in tutte le sedi i principi della pace e della sicurezza tra Popoli e Nazioni, rimarcando la ferma condanna all’aggressione militare e alle violazioni del diritto internazionale e umanitario.

A livello bilaterale, la visita ufficiale favorirà l’ulteriore rafforzamento della cooperazione; ne è conferma la sottoscrizione del Memorandum of Understanding sulle consultazioni politiche tra i due Ministeri degli Affari Esteri, che il Segretario di Stato Beccari firmerà nella giornata di domani con l’omologo Ministro degli Affari Esteri Ranko Krivokapi

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L’incontro tra i Capi di Stato è stata anche l’occasione per la consegna agli Ecc.mi Capitani Reggenti dell’Onorificienza dell’Ordine della Gran Stella montenegrina da parte del Presidente Đukanović.

I Capi di Stato e la Delegazione al seguito si sono poi trasferiti a Villa Gorica per l’incontro con il Primo Ministro Dritan Abazovi

, che ha espresso viva soddisfazione per la visita e per l’ottimo livello delle relazioni bilaterali. Ribadita inoltre l’opportunità di rafforzare collaborazioni in ambito economico per garantire prospettive future migliori ad entrambi gli Stati, anche attraverso le basi che la visita può gettare attraverso gli incontri ai più alti livelli ministeriali.

Il Segretario di Stato Beccari ha ulteriormente richiamato il rafforzamento delle relazioni nel periodo più recente, sottolineando altresì l’opportunità di finalizzare alcuni accordi in materia di protezione e promozione degli investimenti (PPI) e di abolizione delle doppie imposizioni fiscali (DTA) e anticipato l’incontro del collega all’Industria, Fabio Righi, destinato a finalizzare un accordo in materia di cooperazione scientifica e tecnologica. L’incontro ha consentito inoltre di ripercorrere i passi compiuti nell’affrontare la pandemia e a condividere le posizioni rispetto al conflitto in corso in Ucraina.

Beccari ha inoltre ribadito che le due Visite Ufficiali avvenute nel giro di pochi mesi, insieme agli incontri istituzionali di alto livello collegati, non rappresentano un punto d’arrivo ma conducono i due Paesi verso un ulteriore sviluppo di relazioni che, in futuro, dovrà coinvolgere anche il settore privato. Tale coinvolgimento sarà caratterizzato da una fase di fattiva collaborazione ed avrà l’obiettivo di aumentare gli scambi commerciali e le varie forme di cooperazione economica.