USL: “The Market, primi dati sulle prospettive occupazionali”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di USL:
Nella giornata di venerdì 16 Aprile USL ha partecipato ad un incontro indetto dalla Segreteria di Stato al Lavoro durante il quale sono stati illustrati i termini generali dell’accordo occupazionale del progetto The Market.
Tale accordo prevede la possibilità per i vari brand che andranno ad occupare gli spazi all’interno del Polo della Moda, di assumere inizialmente, entro sei mesi dall’avvio della licenza, un numero di lavoratori frontalieri libero, che a seconda delle dimensioni del punto vendita può variare dalle due alle cinque unità, comportando nel medio lungo periodo un rapporto fra lavoratori residenti e frontalieri assunti di 1 a1.
Il Segretario Lonfernini ha inoltre prospettato una copertura degli spazi all’interno del Polo della Moda che attualmente si attesta al 60%, precisando come un’occupazione totale di The Market comporterebbe un impiego totale di circa 700 lavoratori, di cui circa 400 all’interno dei vari marchi ed i restanti presso i vari servizi ed attività collegate.
Durante l’incontro ci sono stati illustrati i dati sulle persone coinvolte nel percorso di inserimento nel progetto The Market, e le caratteristiche richieste dai vari brand. Da tale analisi è emerso chiaramente come sia determinante, unitamente ad una responsabilità da parte di coloro che si devono ricollocare nel mondo del lavoro, una programmazione a medio lungo termine dell’attività di formazione da parte degli Uffici preposti, collegata ad una politica occupazionale che consenta ai tanti lavoratori in cerca di occupazione di cogliere le opportunità attuali e future.
In tal senso, riteniamo che in questa occasione si sarebbe potuto avviare per tempo un percorso formativo più strutturato e specifico, al fine di poter far acquisire le competenze linguistiche richieste e poter così rioccupare, oltre ai tanti lavoratori in cerca di occupazione, i lavoratori che negli anni passati hanno prestato servizio e maturato esperienza presso i vari Outlet che si sono susseguiti in territorio, e che pertanto vedevano nel Polo della Moda una concreta opportunità di ricollocazione in linea con le loro competenze.
Come USL ci auspichiamo che venga rispettato dai vari brand l’accordo quadro sottoscritto da The Market in loro rappresentanza, che non rimanga pertanto una mera enunciazione di intenti, al fine di dare un’opportuna risposta alle esigenze occupazionali del Paese, e infine di essere coinvolti ed aggiornati durante il restante percorso che porterà all’apertura di The Market.