Il Consiglio d’Europa celebra 25 anni di lotta contro il razzismo e l’intolleranza: San Marino presente alla Conferenza di alto livello dell’ECRI
In occasione del 25° anniversario della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa, inizia oggi la conferenza di alto livello a Parigi per tracciare un bilancio delle azioni intraprese e dei progressi compiuti in Europa nella lotta contro il razzismo e l’intolleranza, ma anche per trovare risposte alle nuove sfide in questo campo.
L’ECRI, organismo indipendente di monitoraggio, affronta la problematica delle diverse forme di razzismo e intolleranza, elaborando raccomandazioni di carattere generale. Inoltre, valuta la situazione negli Stati membri, esaminando sia l’ordinamento giuridico che le prassi seguite, per evidenziare eventuali problemi legati al razzismo e all’intolleranza. A questo fine, effettua ciclicamente visite nei Paesi membri, al fine di registrare i progressi e le eventuali carenze nell’ambito del contrasto alla discriminazione coinvolgendo un ampio numero di rappresentanti istituzionali e della società civile, chiamati ad illustrare il quadro giuridico interno, gli strumenti e le iniziative predisposte per limitare e contrastare violazioni dei diritti umani. I rapporti che scaturiscono dalle visite sono, poi, pubblicati.
Per quanto riguarda San Marino, l’ultimo rapporto dell’ECRI è stato pubblicato nel 2018 a seguito della quinta visita di monitoraggio e di valutazione da parte di una delegazione dell’Organismo di antidiscriminazione di Strasburgo.
La Segreteria di Stato per la Sanità e il Dipartimento degli Affari Esteri di San Marino sono a Parigi, insieme a rappresentanti di organizzazioni internazionali, organismi per la difesa dei diritti umani, società civile ed esperti che partecipano all’evento durante il quale si dibatte su quali azioni intraprendere per integrare le persone esposte al razzismo e all’intolleranza, combattere l’odio in tutte le sue forme e utilizzare le nuove tecnologie e Internet per prevenire e combattere la discriminazione.
In 25 anni, l’ECRI ha contribuito attraverso le sue relazioni nazionali e raccomandazioni di politiche generali a significativi progressi nella legislazione e nel rafforzamento della protezione contro il razzismo per garantire una vera uguaglianza.
Il nostro Paese sta costruendo una rete sempre più forte tra Istituzioni, servizi e società civile per dare nuovo slancio alla creazione di una società sempre più inclusiva nel rispetto della pari dignità di tutti gli esseri umani.