Romania-San Marino: Giacopetti-gol in avvio, Vitaioli fa 100 in Nazionale
Una serie di sorprese e imprevisti caratterizza il prepartita dell’ultimo impegno nelle Qualificazioni ai Mondiali FIFA 2026 dei Titani. Nanni esce dalla distinta per un’indisposizione del tardo pomeriggio, mentre Rossi è in dubbio fino alla fine – tanto che Michele Cevoli partecipa al riscaldamento prepartita nonostante non fosse stato scelto nell’undici iniziale.
L’avvio di San Marino è straordinariamente convincente, tanto che già nel corso del primo minuto Giacopetti guida un ribaltamento di fronte palla al piede proponendo a rimorchio per Golinucci – anticipato sul più bello a centro area. Il successivo tentativo muove da laterale e porta in dote la prima rete internazionale di Giacopetti: bravo ad inserirsi centralmente, fredda Târnovanu dopo appena 111”. Certo non la rete più veloce della storia dei Titani, ma di straordinaria importanza. È solo la quarta volta in cui San Marino mette a segno almeno 2 reti nelle Qualificazioni ai Mondiali. Per trovare un altro avversario colpito sia all’andata che al ritorno, dobbiamo torna al 2000-2001, quando Selva punì il Belgio a Serravalle e a Bruxelles. La Romania replica immediatamente, chiamando in causa Colombo con i tentativi di Raţiu e Tănase. Successivamente Bîrligea spedisce alto di testa da posizione invidiabile. A ridosso del quarto d’ora, la situazione di punteggio torna in equilibrio per effetto della fortuita autorete di Rossi: la Romania recupera palla alle porte dell’area di rigore sammarinese, sfondando con Bîrligea. Il traversone radente di quest’ultimo è deviato da Rossi, che infila la propria rete nel tentativo di anticipare gli avversari appostati in area. La pesantezza del terreno di gioco, gonfio d’acqua, non viene in soccorso alla fluidità del giro palla: la Romania torna così a provarci al 26’ con Man, il cui destro gonfia l’esterno della rete. È tutto buono invece tre minuti più tardi, quando Baiaram dà sfoggio della sua esuberanza atletica seminando un paio di avversari prima di presentarsi davanti a Colombo – battuto con un destro ravvicinato. San Marino torna a provarci al 37’ in tandem con Giacopetti e Mularoni: strozzata la conclusione di quest’ultimo. Deve invece esibirsi in uno spettacolare colpo di reni, un minuto dopo, Edoardo Colombo: Dragomir già pregustava la rete del 3-1, con un potente tuffo di testa neutralizzato dall’estremo sammarinese. Nulla da fare, invece, al 43’: un fendente rasoterra in area viene rallentato dal pesante terreno di gioco, di fatto aggiustando la sfera sul mancino di Man che non lascia scampo al portiere. Di lì a poco, un ulteriore flipper in area tra Valentini e Colombo ha rischiato di generare la seconda autorete di serata – su cui si chiude la prima frazione.
All’uscita dagli spogliatoi c’è Giacomo Benvenuti per Rossi: sulle orme del fratello Tommaso, è lui a comporre la coppia di centrali con Valentini. Subito lavoro per Colombo su Bîrligea, poi il mancino a colpo sicuro di Man è frenato dal terreno di gioco molto lento, che favorisce la parata del portiere ospite. Nulla in confronto all’intervento sullo stesso attaccante apprezzato anche con la maglia del Parma al 55’: un retropassaggio di Fabbri frena sul prato zuppo, permettendo alla Romania di andare al tiro, neutralizzato da un grande intervento di Colombo. Il portiere in forza al Gzira United non può opporsi, due minuti dopo, alla fortuita deviazione di Valentini su traversone dal fondo. La seconda autorete di serata porta la Romania sul 4-1. Al 62’ Colombo deve inventarsi un altro prodigio di elasticità per negare la reta a Tănase, a bersaglio dal limite. Meno di dieci minuti più tardi torna a provarci San Marino: Pancotti converge sul mancino per mettere in moto Riccardi, coraggioso nel liberare il destro dal limite – spedendo alto sulla traversa. Sul lato opposto Colombo mette un’altra pezza sul diagonale velenoso di Munteanu. Al 76’ Hagi si iscrive all’elenco dei marcatori trasformando un rigore in movimento con un preciso mancino dal cuore dell’area. Un minuto prima, l’ingresso in campo di Matteo Vitaioli: per il capitano e calciatore di lungo corso della Nazionale di San Marino, matura la presenza numero cento a livello internazionale. Mai nessuno si è spinto a tanto. Nel finale la Romania allunga nuovamente con Raţiu – che ha bisogno di due tentativi superare Colombo da brevissima distanza – e Marin, a segno dal dischetto dopo il dubbio contatto tra Riccardi e Petrila.


