Coppa Titano: la nebbia rinvia Cosmos-San Giovanni, La Fiorita avanti in extremis
Come da aspettative, Juvenes-Dogana – Fiorentino si rivela una sfida frizzante e ricca di occasioni fin dalle prime battute. Più convincente l’approccio della squadra dell’ex Costantini, vicina al vantaggio in due occasioni con Ben Kacem: la sforbiciata esce di un soffio, il tiro-cross in uscita da corner corto si infrange sulla base del palo. Al 26’ il Fiorentino avanza anche timide proteste per un contatto ai danni di Dolcini, di lì a poco protagonista in negativo nell’altra area di rigore. Prima però c’è da vedere la bordata di Giovagnoli, che dai trenta metri chiama Benedettini al miracolo. Tuttavia, il portiere sammarinese non può nulla sul penalty assegnato alla Juvenes-Dogana per il fallo di Dolcini su Giacomo Borghini. Dal dischetto Benedetti incrocia e sblocca il risultato. La replica è affidata a Belward che si intestardisce nell’azione personale e dopo aver vinto un paio di contrasti spezza un raddoppio sulla linea di fondo prima di esplodere un mancino di poco alto. In coda al terzo ed ultimo minuto di recupero, la squadra di Boldrini ipoteca la qualificazione: Comuniello crossa sul secondo palo dove Nicola Sartini sbuca senza marcatura e griffa il raddoppio di testa. Nella ripresa il Fiorentino non riesce a creare occasioni da rete nitide, mentre per la Juvenes-Dogana fioccano palle-gol in contropiede. Se Nicola Sartini e Gianmaria Borghini mancano di mordente, è freddissimo Lisi: il centrocampista prelevato dal Faetano non sbaglia davanti a Benedettini e promuove la squadra di Serravalle ai Quarti di finale.
Stenta maggiormente a decollare il big match di Acquaviva, inaugurato con la sventola dell’ex Miori – fuori di poco rispetto al montante di Vivan, comunque in traiettoria. Precisione di cui difettano anche Daidola, col destro a giro sul secondo palo, e Zaccaria spara sul fondo due ghiotte occasioni per La Fiorita. L’ultima di frazione è ancora per il club di Montegiardino, a centimetri dal vantaggio con l’azione personale di Affonso – conclusa con un destro di poco a lato rispetto all’incrocio dei pali. Nei primi minuti del secondo tempo il trend sembra cambiare: Lunadei e Olcese hanno due buone opportunità per rompere l’equilibrio, mentre al 52’ Pancotti porta a spasso metà squadra avversaria prima di mettere in moto Daidola: la bordata del bomber della Folgore sorvola di poco la trasversale. La stessa combinazione manda la Folgore a dama cinque minuti più tardi: Pancotti lascia sul posto Barretta e serve un pallone d’oro a Daidola, che scivola al momento dell’impatto nell’area piccola. Sulla linea di porta arriva nuovamente Pancotti a ribadire in rete, ma secondo Macaddino l’ala sammarinese è oltre Barretta di una manciata di centimetri. Ad un passo dal baratro, La Fiorita si risolleva e trova la zampata del vantaggio in dirittura d’arrivo: Gasperoni crossa forte e radente sul primo palo, dove Olcese – una manciata di secondi prima a terra – si coordina in un amen e devia in buca d’angolo. Come l’anno scorso, la beffa matura in chiusura per la Folgore.
Non ci sono reti nel primo tempo di Murata-Faetano, dove si segnalano due occasioni per parte. Entrambe su piazzato per il Faetano, che poco prima della mezz’ora maledice la sfortuna sulla punizione dalla distanza di Romano: traiettoria imparabile per Magnani, colpito alla schiena dopo la traversa incocciata dall’avversario. La sfera rotola in calcio d’angolo. Sul fronte opposto al mancino senza veleno di Salemme fa seguito un tentativo di Mannarino – che calcia sul fondo. Nella prima porzione di secondo tempo Della Mura è protagonista in negativo in due circostanze: prima si divora il vantaggio dal limite dell’area piccola, poi si fa saltare con troppa facilità da Alabay che regala una speranza al Faetano al 70’. Con un’altra rete la squadra appena affidata a Sperindio protrarrebbe la sfida ai tempi supplementari. A tarpare le ali ai Gialloblù, il tap-in all’ultimo minuto dei tempi regolamentari da parte di Gashi – che regala i Quarti al Murata.
Si potrebbe dire che a Domagnano, tra Cosmos e San Giovanni, abbia vinto la nebbia. Difficile capirci qualcosa nel primo tempo, vista la spessa coltre a schermare i ventidue in campo. Problemi di lettura che tornano ad emergere per i Gialloverdi, sotto per via di un’autorete a metà frazione e che vedono azzerarsi il doppio vantaggio dell’andata al 42’ – quando anche Zanni bussa alla porta di Semprini. Nel secondo tempo le condizioni di visibilità non migliorano e dopo appena dieci minuti il direttore di gara è costretto a sospendere e poi rinviare definitivamente l’incontro. La gara si disputerà già domani sera, alle 21:15 a Montecchio. Si riprenderà dallo stesso minuto e nella medesima situazione di punteggio