Politica

Progetto di legge di D-ML per l’aggiornamento delle disposizioni in materia di edilizia convenzionata

DOMANI – Motus Liberi ha oggi depositato progetto di legge mirato ad aggiornare le disposizioni in materia di edilizia sovvenzionata (cosiddetto “mutuo prima casa”), perché riteniamo che la normativa vigente non riesca a rispondere in maniera efficiente ed efficace alle esigenze della popolazione residente, anche in considerazione di alcuni fattori determinanti:
1) la crisi del reddito e il crescente impatto dell’inflazione;
2) un numero di separazioni familiari in costante aumento, che ha ridotto la capacità di spesa delle famiglie, con particolare riguardo ai più giovani ed ai separati con figli a carico,
3) un aumento esponenziale di casistiche che determinano nuovi casi di disabilità, con le conseguenti nuove e diverse necessità abitative agli stessi collegati, impattanti anche sui familiari che decidono di gestire all’interno della propria residenza le necessità collegate alla disabilità del familiare co-abitante; il tutto aggravato da una minore disponibilità economica conseguente all’impossibilità di continuare a svolgere un’attività lavorativa a tempo pieno e, di conseguenza, ad un minor riconosciuto merito creditizio, che limita la possibilità di accesso al credito;
4) la necessità di eliminazione delle barriere architettoniche ed il cambiamento climatico, con le conseguenti nuove misure normative che richiedono di adeguare le abitazioni ai nuovi standard internazionali.

La stessa Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, all’art. 25, afferma che: “ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione”.
La crisi economica e sociale internazionale che ha generato inflazione, aumento degli importi in bolletta, caro vita, diminuzione del potere di acquisto dei salari, determinando, tra le altre e gravi conseguenze, un’emergenza abitativa su larga scala, impedisce indubbiamente oggi a molti – in particolare ai giovani e alle persone in difficoltà – di accedere al mercato immobiliare, per l’impossibilità di sostenere il peso dei finanziamenti spesso necessari per l’acquisto della prima casa. Per questo riteniamo anche necessario re-introdurre per i soggetti che hanno minor merito creditizio, in particolare i più giovani nonché per i disabili e i familiari che li assistano, la possibilità di accedere al privilegio dello Stato, allo scopo di allineare in maniera più equa le condizioni di accesso al mercato immobiliare.

Il nostro auspicio è che il progetto di legge, che tocca un tema estremamente sensibile per la cittadinanza e che rimane ovviamente aperto al contributo delle diverse sensibilità che animano le forze politiche rappresentate in Consiglio Grande e Generale, possa ottenere la più ampia condivisione ed il più largo sostegno, per vedere quanto prima la sua pubblicazione ed entrata in vigore, a maggior tutela dei soggetti più bisognosi della nostra Repubblica.