Sanità e Medicina

Vaccinazione antimeningococcica C

Meningite. Una parola che da sola fa paura perché colpisce dove vuole e quando vuole. L’ISS, anche a seguito dei recenti fatti di cronaca relativi ad episodi accaduti nell’immediato circondario, divulga i contatti per avere informazioni e per prenotare la vaccinazione.

Chi fosse interessato deve chiamare il numero 0549/994883, il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 11; oppure via mail a ufficio.vaccinazioni@iss.sm

L’ISS ricorda inoltre che è stato predisposto un programma di incontri informativi con il pubblico sulle vaccinazioni, in particolare in età pediatrica, tenuti dal Dottor Nicola Romeo, Direttore della Pediatria. Tali incontri si tengono nella sala riunioni “Il Monte” (5° piano Ospedale, entrata laterale) ogni primo lunedì del mese alle ore 17.30.
Quindi, dopo quello di febbraio, i prossimi sono in calendario per il 6 marzo, il 3 aprile, l’8 maggio.

Ma vediamo di capire qualcosa in più sula meningite meningococcica.

È una malattia infettiva contagiosa, causata da un batterio, il meningococcof del quale esistono numerosi gruppi. I sierogruppi A, Cf W 135 e Y sono diffusi in Africa, nel vicino Oriente e nell’Asia Sud-orientale. I casi di meningite meningococcica in Italia sono attribuibili, quasi in egual misura, al gruppo C e al gruppo B. La malattia, dopo un periodo di incubazione che varia da 2 a 10 giornir si manifesta con sintomi acuti: febbre, forte mal di testa, nausea, spesso vomito, rigidità della nuca. Evolve di solito verso la guarigione dopo adeguata terapia antibiotica, ma può essere mortale nel 5-15% dei casi. Si trasmette soprattutto in luoghi chiusi e sovraffollati, per contatto diretto tra persona ammalata o portatrice e persona sana, attraverso goccioline emesse con gli starnuti o i colpi di tosse. Nel caso di un contatto stretto con una persona ammalata di meningite meningococcica è opportuno rivolgersi ad un medico per valutare la necessità di sottoporsi a profilassi con antibiotici. Epidemie si possono verificare in tutto il mondo, ma l’area dove la malattia è più frequente è l’Africa subsahariana. In questi Paesi l’infezione si può prevenire anche evitando di frequentare luoghi chiusi e sovraffollati. Il rischio di meningite meningococcica nei viaggiatori diretti verso l’Africa sub sahariana è in ogni caso da considerarsi basso (0.04 casi per 100.000 viaggiatori secondo un’indagine condotta da diversi Paesi industrializzati); per i viaggiatori diretti verso Paesi non endemici e ove non esista l’obbligo vaccinale, il rischio è in generale bassissimo e l’opportunità della vaccinazione va valutata con il medico vaccinatore. Il batterio che causa la meningite (Neisseria meningiti di gruppo A,C,W EY) è altamente contagioso e può causare anche una setticemia (infezione del sangue).

MENIUGATE KIT è un vaccino utilizzato per prevenire la malattia causata dal batterio Neisseria meningitidis di gruppo C, stimolando la produzione di anticorpi contro questi batteri di gruppo C. Questo vaccino non può causare la meningite di tipo C.