Istruzione e Cultura

UNIRSM a Malta per le attività di un progetto di ricerca vincitore del bando Erasmus Plus finanziato dalla Commissione Europea

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Le sfide dei piccoli Stati, chiamati a rivestire una posizione di rilievo nel panorama internazionale e salvaguardare allo stesso tempo la propria cultura e le proprie peculiarità, sono state al centro del workshop che il 5 aprile scorso ha raccolto accademici dalle realtà di Malta, Andorra, Cipro, Estonia, Islanda, Lussemburgo, Liechtenstein, Montenegro e San Marino nell’ambito del progetto di ricerca “Challenges to democracy and social life in European small states”. L’iniziativa, che coinvolge l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino insieme ad altri otto Atenei del continente, nel 2018 si è aggiudicato uno dei bandi Erasmus Plus, il programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport finanziato dalla Commissione Europea. Fra i principali obiettivi compaiono il sostegno e la diffusione della conoscenza dei piccoli Stati nel contesto dell’Unione Europea in svariati ambiti sociali e culturali.

Per quanto riguarda l’Ateneo sammarinese, le attività sono coordinate dal Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali diretto da Michele Chiaruzzi, presente al workshop insieme al docente Pietro Renzi, che spiega: “Il meeting che si è svolto all’Università di Malta ha riguardato gli argomenti delle migrazioni e della cittadinanza, declinati evidenziando le sfide e le opportunità che questi possono rappresentare per i piccoli Stati. Il dibattito ha portato alla luce peculiarità e punti comuni che i piccoli Paesi hanno nell’affrontare queste sfide, mettendo in luce tutte le potenzialità del progetto Erasmus Plus”.