Cento cinghiali abbattuti: è record
San Marino. Quest’anno, la caccia al cinghiale ha portato buoni risultati. Anzi ottimi: 100 capi abbattuti, una cifra da record. E ancora la stagione non è finita perché mancano ancora, secondo il calendario, almeno tre battute. È una partita controversa, quella sul cinghiale, perché c’è chi la sostiene e chi invece è apertamente contrario.
Da una parte ci sono infatti gli agricoltori. Il cinghiale fa danni, anche molto grossi, alle colture e ai terreni coltivati. Secondo stime UGRAA, pare infatti che ammontino a 7 mila euro i danni causati da questi animali. Tra l’altro è il cinghiale molto prolifico, quindi il numero, in assenza di grossi predatori, aumenta a dismisura. Basti pensare che la densità tollerata è uno per ettaro, mentre nelle nostre zone sono sette. Inoltre, si sono abituati alla presenza umana, quindi non hanno nessun timore ad avvicinarsi all’abitato. Ci sono continui avvistamenti negli orti e perfino sulla Sottomontana, dove passeggiano tranquillamente con grande spavento degli automobilisti. Il cinghiale può essere anche molto pericoloso e attaccare l’uomo.
Il piano annuale redatto dall’Osservatorio per gli ungulati, prevede anche la caccia di selezione, che al momento però non è stata praticata a causa della mancata formazione. Dell’Osservatorio fanno parte la Segreteria al Territorio, la Federazione Caccia, l’Associazione agricoltori, l’Ugraa, l’Apas e il Centro Naturalistico.
La caccia ai cinghiali viene praticata anche nelle zone circonvicine, perché questi animali si sono ambientati, ovunque, fino al mare, e moto spesso costituiscono minaccia di pericolo.
L’APAS (Associazione Protezione Animali), fedele ai suoi principi fondanti, è invece nettamente contraria alla caccia al cinghiale, e parla di vera e propria “persecuzione”. Non solo, ma accusa che vengono cacciati anche nelle oasi e che, in seno all’Osservatorio, l’associazione è una contro tre, quindi in netta minoranza.
Per il momento non se ne parla, ma anche i daini sono un pericolo costante sulle strade sammarinesi. Ce ne sono sempre più che scorazzano su tutto il territorio, anche vicino alle case, e attraversano le strade causando spesso incidenti. Prima o poi, anche se questo fronte, dovranno essere presi provvedimenti.