Cassa di Risparmio: pronto il bilancio n. 3
San Marino. Secondo fonti che sembrano bene informate, sarebbe pronto il bilancio n. 3 di Cassa di Risparmio. Un documento che, grazie al decreto “spalma debiti” riduce il deficit da 534 milioni a una cinquantina di milioni, quindi a una cifra sicuramente molto meno impattante.
Sarebbe questo il risultato di un lungo lavoro del Cda, che si è riunito per tutta la giornata del 3 settembre scorso e anche in quella odierna, lunedì 11 settembre, fino a sera tardi. Un organismo ancora a ranghi ridotti, perché svuotato dalle dimissioni di Borri, Cotella e Cartanese, le cui sostituzioni sono fissate per la riunione in programma per giovedì 14. Non si sa se tutti i membri presenti abbiano votato il nuovo bilancio, dal momento che non tutti i tecnici amano cambiamenti così frequenti e così repentini. Non si sa neppure se questo nuovo bilancio avrà pieno valore giuridico proprio perché il Cda è incompleto e, soprattutto, se piacerà al nuovo Cda che dovrebbe scaturire dalla prossima riunione. Nella quale, per altro, anche il presidente Romito dovrebbe lasciare il testimone al suo sostituto.
Sicuramente a breve si avranno maggiori dettagli.
In tutto questo, sorge la domanda: quale bilancio sarà da considerare veritiero?
Rimane invece la certezza delle conseguenze negative create dal documento che ha presentato un deficit di oltre mezzo miliardo.
Nel frattempo, corre voce che anche l’accorpamento di Asset, e quindi la definizione del rapporto con i correntisti, che dal giugno scorso aspettando di tornare nella piena titolarità delle loro risorse, potrebbe subire delle modifiche. Pare che l’accorpamento non corra più sui binari che erano stati indicati e, addirittura, potrebbe anche essere che Asset non rientri più in Cassa di Risparmio ma che si stia studiando un’altra soluzione. Notizia tutta da verificare, ma che già sembra avere una sua consistenza.