Consegnato all’ONU il primo Rapporto Nazionale Volontario della Repubblica di San Marino sugli obiettivi dell’Agenda 2030
Un deciso passo in avanti verso lo sviluppo sostenibile del territorio sammarinese, attraverso una strategia condivisa e adeguata alle best practices internazionali: nei giorni scorsi, la Segreteria di Stato al Territorio e all’Ambiente, insieme alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, ha consegnato al Segretario delle Nazioni Unite il primo Voluntary National Reviews della Repubblica di San Marino.
Il documento verrà presentato in maniera ufficiale il prossimo 13 luglio in occasione dell’High Level Political Forum, davanti ai rappresentanti dei 193 paesi membri delle Nazioni Unite. L’evento, che quest’anno si terrà dal 6 al 15 luglio, rappresenta la principale vetrina di confronto, follow-up e revisione delle strategie attuate dagli Stati per il raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
I Rapporti Nazionali Volontari (VNR) mirano a facilitare la condivisione delle esperienze, compresi i successi, le sfide e le lezioni apprese, al fine di accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030. Le VNR cercano anche di rafforzare le politiche e le istituzioni dei governi e di mobilitare il sostegno e i partenariati multi-stakeholder per l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il primo documento sammarinese è diviso in 17 sezioni, affronta ogni obiettivo dell’Agenda ad esclusione di quello dedicato ai mari, con l’aggiunta di un intero capitolo finale riservato al Turismo Sostenibile, tratto che è stato considerato dai relatori maggiormente identitario. Per la sua creazione e stesura finale, il VNR si è dotato del contributo di tutti i Dipartimenti delle Segreterie di Stato della Repubblica di San Marino, fornendo una fotografia dello stato attuale con dati aggiornati e tendenze relative allo sviluppo del territorio degli ultimi 10 anni. Il documento celebra anche due dei tratti identitari caratteristici della società sammarinese: un sistema sanitario gratuito per tutti i cittadini e un tasso di povertà medio tra i più bassi al mondo.
Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio e all’Ambiente): “La presentazione del nostro Rapporto all’ONU sugli obiettivi dell’Agenda 2030 costituisce un primo importante passo in avanti, il prossimo traguardo sarà individuare le strategie ed i progetti futuri per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con la partecipazione di tutti gli stakeholder e della società civile al fine di redigere il ‘Piano degli interventi per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs)’, con particolare riferimento agli interventi per il contrasto e l’adattamento al cambiamento climatico”.