Euro U17: l’Italia prende il largo nella ripresa
L’Italia campione europea in carica è il primo avversario della Nazionale sammarinese Under 17 nel mini-torneo di qualificazione casalingo. Il CT Bonesso perde Colombini nel riscaldamento ed è costretto ad operare un cambio dell’ultimo secondo nel suo undici titolare: dentro Stefani, che si sistema al centro della difesa a tre completata dai “braccetti” Zavoli (a destra) e Montali (a sinistra). L’Italia prova a fare da subito la partita, scontrandosi con la buonissima organizzazione difensiva dei giovani Titani. Tanto che agli Azzurrini serve una palla inattiva per trovare il vantaggio. Luongo, dalla bandierina, fa spiovere il pallone nella zona di Reggiani, che lo “frusta” ottimamente sul palo opposto, incastonandolo proprio sotto la traversa. Passano pochi minuti e, sugli sviluppi di un altro angolo, Pirrò controlla palla al limite e la scarica con violenza poco sopra la traversa. San Marino reagisce di lotta. Grandoni vince un duello aereo con Reggiani e poi passa di forza anche su Prisco, prima di mettere al centro dell’area un pallone che viene toccato con un braccio da Insignito. Per l’arbitro non è calcio di rigore, tra le perplessità di pubblico e giocatori di casa. Comunque l’Italia risale immediatamente, rendendosi due volte pericolosa con Wiafe, che prima, di testa, alza un po’ troppo la mira, e poi, dal limite, sfiora il palo lungo con destro a giro pregevolissimo per preparazione ed esecuzione. Nel mezzo, il “piazzato” mancino di Borasio dal limite dell’area, con palla fuori di un nulla. Questa fase di insistita pressione offensiva porta infine dei frutti all’Italia. San Marino perde palla in uscita dal basso e Luongo è lesto nel riciclarla a beneficio di Campaniello, che ha la possibilità di controllarla prima di scaricarla in rete da posizione ravvicinata. L’ultimo squillo della prima frazione è ancora di marca azzurra: Pirrò arma il destro dal limite di Borasio, che prova a piazzare la sfera sul palo alla sinistra di Cenci, protetto dal portiere di casa con un volo tanto bello quanto efficace.
All’uscita dagli spogliatoi c’è Canarezza tra le file sammarinesi in luogo di Molinari. Triplice cambio, invece, per il CT italiano Massimiliano Favo. Proprio uno dei subentrati azzurri, Blini, è quello che inaugura la ripresa sul fronte delle azioni da gol. Giani mette un cross teso per il 14, che svetta su tutti e gira la sfera ad un nulla dal palo. Subito dopo gli ingressi di Sammaritani e Arlotti, l’Italia torna a bussare alla porta di Cenci con un mancino al volo di Campaniello che risulta di facile lettura per l’estremo biancoazzurro. In generale, però, è un’Italia ancor più padrona di gioco e campo rispetto al primo tempo. San Marino fatica a ripartire, e così la Selezione di Favo aumenta progressivamente l’intensità dei suoi attacchi. Dopo il destro dalla distanza di Luongo, potente e fuori di poco, gli Azzurrini trovano il 3-0 in ripartenza, con Blini ad ispirare la corsa di Damiano il quale, penetrato in area, ha la lucidità di servire al centro Campaniello, libero di girare comodamente in porta il pallone della doppietta personale. L’Italia non abbandona la metà campo biancoazzurra e al 65’ conquista una punizione dal limite che Comotto calcia sulla barriera, salvo tornare velocemente sul pallone e scaricarlo verso la porta di Cenci con un mancino radente che, toccato dal portiere, finisce in corner. Da un altro corner, al 70’, matura la rete del 4-0, realizzata di testa da Blini su assistenza di Prisco. Pochi minuti più tardi, una combinazione fra subentrati dà origine alla rete del pokerissimo: Steffanoni e Comotto combinano in fascia, il secondo crossa al centro per Damiano che si sistema la palla sul destro prima di scaricarla con violenza nell’angolino opposto. Soddisfazione meritata per il numero 20, tra i più propositivi dell’Italia dal momento del suo ingresso in campo. In questa fase Bonesso opera gli ultimi cambi: dentro Baldazzi e, poco dopo, anche Pala. L’Italia non toglie il piede dall’acceleratore e l’ultimo segmento di gara è quello nel quale Cenci si mette maggiormente in mostra. Non particolarmente difficile l’intervento del portiere sammarinese sul rasoterra di Damiano, mentre sono da voti altissimi in pagella quelli successivi su Blini e Comotto. Nel primo caso il 14 italiano si presenta indisturbato dai nove metri, ma Cenci è velocissimo, oltre che coraggioso, nel rubargli tempo e pallone in uscita bassa. Nel secondo, Campaniello colpisce la traversa di testa e, sul prosieguo, Comotto calcia a botta sicura da distanza ridottissima, dovendo “litigare” però con il riflesso felino di Cenci, che si prende gli applausi convinti di tutto il pubblico di Acquaviva. È invece un pizzico di imprecisione degli avanti italiani a salvare la porta sammarinese in altre circostanze. Come quando Comotto alza troppo il destro dai quindici metri, o come quando Campaniello, solissimo in area piccola, incorna sul fondo il pallone della possibile tripletta. Il tiro deviato di Damiano che termina a centimetri dal palo è l’ultima diapositiva di una sfida che consegna all’Italia il primato del girone a pari punti con la Norvegia, ma con una differenza reti sensibilmente migliore. Questo perché la formazione Scandinava batte sì il Galles, ma con un gol appena di scarto, e tra l’altro rischiando di subire una clamorosa rimonta dopo essersi portata sul provvisorio 4-1. Primo tempo che si chiude 2-0 per la Norvegia, con reti di Holster-Karlsen e Krosa. Nella ripresa Renshusløkken fa 3-0, prima che il Galles accorci con il rigore di Bradbury. Colpo che la Norvegia accusa bene, se è vero che a distanza di pochi minuti torna ad aggiornare il tabellino con Krosa. Ma sul 4-1 il Galles ha una reazione che gli consente di risalire fino al 4-3, con reti di Heywood e Allmark, e con ancora 12’ più recupero da giocare. Lasso di tempo che però non riserverà ulteriori sorprese. Venerdì sarà Italia contro Galles a Montecchio e Norvegia contro San Marino ad Acquaviva, sempre alle 11:00. La seconda di queste partite sarà live su Titani.TV.
Euro U17, 2025 – Qualifying Round | Italia – San Marino 5-0
ITALIA [4-3-1-2]
Nava; Insignito (dal 46’ Steffani), Iddrisa, Reggiani, Giani; Luongo (dall’80’ Rodella), Prisco, Borasio (dal 64’ Comotto); Pirrò (dal 46’ Blini), Wiafe (dal 46’ Damiano), Campaniello
A disposizione: Maran, Bovio
Allenatore: Massimiliano Favo
SAN MARINO [3-5-2]
Cenci; Zavoli (dal 57’ Sammaritani), Stefani, Montali; Tamagnini, Pennacchini (dal 57’ Arlotti), Meloni, Bucchi, Terni (dal 79’ Pala); Molinari (dal 46’ Canarezza), Grandoni (dal 75’ Baldazzi)
A disposizione: Conti, Guidi, De Biagi
Allenatore: Alessandro Loris Bonesso
Arbitro: Jovan Kachevski (MKD)
Assistenti: Branko Putilin (MKD) e Michal Volf (CZE)
Quarto ufficiale: Ladislav Szikszay (CZE)
Ammoniti: Prisco, Tamagnini
Marcatori: 8’ Reggiani, 33’ e 65’ Campaniello, 70’ Blini, 75’ Damiano