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Ezio Righi diventa Maestro FIDE, buona prova alle Olimpiadi degli Scacchi

Giochi del Titano

Ezio Righi, classe 1956, sammarinese doc e giocatore di scacchi di lunga data, ha ottenuto l’importante Titolo di Maestro FIDE, conferita dalla Federazione Internazionale degli Scacchi per l’ottima prestazione in quarta scacchiera alle Olimpiadi degli Scacchi (44esima edizione) che si sono tenute a Chennai, in India, dal 29 luglio al 9 agosto.

Ha ottenuto 6,5 punti su 9 partite giocate, ovvero più del 70% dei punti, guadagnandosi di diritto questa categoria agonistica in quanto già in passato aveva oltrepassato i 2100 punti Elo FIDE; infatti la sua prima Olimpiade, giocata nel 1984 a Salonicco in Grecia, gli era fruttata l’entrata diretta nelle graduatorie internazionali con il punteggio Elo FIDE di 2205.

Da allora Righi ha giocato ben 17 Olimpiadi, saltandone solo due per questioni di lavoro: professore di matematica alle medie, ha dedicato la sua vita all’insegnamento: “Gli scacchi mi hanno insegnato molto, anche a capire che ciascuno ha intelligenze diverse, i propri tempi e le proprie personali modalità di apprendere e di mettere in pratica. Le motivazioni e la gratificazione sono fondamentali nell’affrontare gli studi complessi: talvolta l’autoconsapevolezza dei propri progressi ha più impatto di un voto o di una vittoria”.

D’altra parte, continua ad insegnare anche in pensione: dopo essere stato uno dei soci fondatori della Federazione Sammarinese degli Scacchi è ora Presidente dell’Associazione Mikhail Tal e al suo interno si occupa della didattica scacchistica in quanto FIDE Instructor, anche questo un titolo riconosciuto internazionalmente. “Se sono contento? Ma certo, ed anche molto stanco: già altre volte avevo sfiorato questo traguardo, ma mi era mancata un po’ di fortuna”, ha detto sorridendo Righi. “mi rendo conto che il mio modo di pensare è diverso da quello che avevo qualche anno fa, capisco di più gli scacchi, ma sono assai più faticosi. Giocare a scacchi rimarrà però sempre un piacere”.

Piacere, passione e la forte convinzione dell’utilità degli scacchi l’hanno guidato in quest’avventura: è stato già 21 volte Campione Assoluto di Scacchi di San Marino, ma ha anche vinto molti campionati a tempi di riflessione più brevi; completato il quadro con l’acquisizione del titolo di Maestro FIDE, può dire di conoscere e comprendere bene questo ambiente: “Vedo che il mondo degli scacchi sta cambiando. C’è una forza nuova nei ragazzi che ho visto giocare alle Olimpiadi: diverse nazioni schierano ormai nuove leve che si sono avvicinate agli scacchi in modo diverso, giocano molto meglio e sono più precisi!”

Le Olimpiadi degli Scacchi sono una competizione a squadre che permette anche ai singoli di ottenere interessanti risultati individuali, portando con orgoglio i colori del proprio Paese con compagni di squadra altrettanto motivati: anche stavolta, San Marino si è confrontata alla pari con diverse altre Nazioni: “Il mio obiettivo ora rimane quello di riuscire a creare anche una squadra femminile di scacchi in rappresentanza di San Marino per le prossime Olimpiadi”.