Meeting del Titano: torna il pubblico e scendono i tempi
Meeting del Titano: torna il pubblico e scendono i tempi
La 19° edizione del Meeting del Titano va in archivio con un successo persino superiore alle aspettative. Dopo un anno di stop a causa della pandemia la Federazione Sammarinese Nuoto ha voluto riproporre l’appuntamento nonostante le difficoltà del periodo, con l’auspicio che possa essere solo l’inizio di un ritorno alla normalità.
Normalità evidenziata anche dal ritorno del pubblico in tribuna, primo appuntamento in Italia ad avere riaperto le proprie porte agli spettatori.
La manifestazione ha visto al via 96 squadre, provenienti da 16 Regioni italiane, per un totale di 623 atleti, 326 maschi e 297 femmine.
Buoni i riscontri cronometrici nel primo appuntamento dell’anno in vasca lunga.
In campo femminile la migliore prestazione tecnica è stata quella di Arianna Castiglioni nei 50 rana (30.05), seguita dalle prove di Silvia Scalia nei 50 dorso e dell’atleta di casa Alice Mizzau, che ha fatto registrare un rientro sotto i 2 minuti nei 200 stile.
Nel settore maschile la miglior prestazione tecnica l’ha fatta registrare Alessandro Miressi nei 100 stile libero (48.84). Buone anche le prove di Gabriele Detti nei 400 stile e di Lorenzo Zazzeri, anche lui nei 100 stile libero.
Per quanto riguarda gli atleti sammarinesi, Giacomo Casadei si è superato nei 50 rana: il suo 29.59 è il nuovo record nazionale.
Prestazione positiva anche per Alessandro Rebosio, che ha ritoccato il personale nei 100 e 200 stile libero e nei 50 farfalla, in questo caso vicinissimo al record nazionale assoluto.
Soddisfazioni anche per la giovane Ilaria Ceccaroni, in grado di migliorarsi nei 50, nei 100 e nei 200 stile libero.
I più applauditi della manifestazione sono stati però i bravi nuotatori della Federazione Sammarinese Sport Speciali, che si sono esibiti di fronte ai partecipanti.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito di questa edizione del Meeting del Titano – commenta il presidente della Federazione Sammarinese Nuoto Marco Giancarlo Rossini -. Non è stato semplice riproporre una manifestazione come questa in epoca ‘post Covid’, ma l’entusiasmo dei partecipanti, i tanti complimenti ricevuti e il rivedere la gente sugli spalti ci ha ripagati di tutta la fatica. Siamo contenti anche delle prestazioni dei nostri atleti, che sono di buon auspicio per gli appuntamenti internazionali che ci attendono quest’anno. Concludo ringraziando il personale della Federazione che ha lavorato per la buona riuscita dell’evento, le società affiliate, i giudici e i cronometristi per il prezioso contributo”.