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Futsal: la Lettonia passa di misura

Giochi del Titano

Cinque gol ma purtroppo due sconfitte per la Nazionale di futsal nelle prime due uscite del torneo di Poreč. Il debutto di ieri metteva i Titani di fronte all’Under 19 della Lettonia, che costruisce il 3-2 nel primo tempo per poi difenderlo lungo tutto il corso della ripresa, nonostante i ripetuti tentativi biancoazzurri condotti anche attraverso la tattica del portiere di movimento. Gara che si sblocca dopo meno di 7’ effettivi su calcio d’angolo: batte Tarakanovs per Grislis, che incrocia di potenza col mancino e per Protti non c’è scampo. Il portiere sammarinese è costretto a raccogliere il pallone dal fondo della rete circa 3’ effettivi dopo: stavolta il tiro vincente è di capitan Jelagovs, che indovina la traccia giusta dalla distanza sfruttando anche il blocco di Svilis su Franciosi, decisamente robusto ma giudicato entro i confini del regolamento a giudizio della terna arbitrale. La prima frazione si chiude con 4’ decisamente pirotecnici. Il primo squillo è sammarinese: Protti rilancia per Busignani che al volo arma il destro di Pasqualini, chirurgico nell’infilare l’angolino alla destra di Murnieks. La Lettonia si riporta a +2 con Gondarjuks, cui basta appoggiare in rete dopo lo sfondamento a sinistra di Grislis e precisa assistenza per il compagno meglio posizionato. Non sarà l’ultima emozione prima del cambio campo, perché a 1’:33’’ dalla sirena San Marino trova il 3-2 grazie al destro di Belloni che, deviato da Jelagovs, termina la sua corsa in fondo alla rete. Tempo per rimettere in sesto il risultato ce ne sarebbe ma, come anticipato, la ripresa non riserverà altri scossoni sul piano del risultato.

La seconda gara in programma, disputata questo pomeriggio, ha visto la Francia Under 19 imporsi su San Marino per 5-3, con i transalpini in grado di trovare la rete finale a tre secondi dalla sirena di chiusura, frustrando così le ultimissime speranze di rimonta di San Marino che aveva accorciato le distanze appena 17 secondi prima. In porta Osimani sceglie Cecchetti, attentissimo sul tentativo in avvio di Faytre e su quello successivo di Diabira, entrambi affidati a ‘puntate’ improvvise e affilate. Nel mezzo San Marino fa i suoi, di tentativi: prima con Busignani, che spezza il giro palla avversario nella propria metà campo e cerca gloria dalla grande distanza, mancando il bersaglio; poi con Belloni che, su punizione da lui stesso conquistata, cerca l’angolino vicino trovando invece il piede di Diabira, attento sul palo a lui affidato. La Francia trova il gol stappa-risultato al 9’: Obargui viene affrontato fallosamente all’ingresso dell’area e per l’arbitro è calcio di rigore, nonostante le proteste di San Marino secondo cui il contatto era avvenuto fuori dai confini della stessa. Dal dischetto si presenta Abdou, che trasforma calciando con potenza. Poco dopo ci vuole un altro intervento salvifico di Cecchetti su Alla, dimenticato dai compagni su lancio di Kandoussi, mentre al 13’ è il palo a negare ad Abdou la gioia della doppietta. San Marino reagisce con il destro al volo di Belloni armato da Pasqualini: palla fuori.

Nella ripresa la Francia raddoppia con la sfortunata deviazione di Zafferani sulla palla calciata forte da Diabira dopo una fuga irresistibile di quest’ultimo sulla fascia mancina. Poco dopo Franciosi deve metterci letteralmente la faccia per salvare la propria porta sulla punizione calciata con forza e precisione da Gazengel: la palla, senza l’intervento del numero 3 sammarinese, sarebbe terminata all’incrocio dei pali. Sembra un momento di difficoltà anche fisica per i Titani, che però si riscuotono alla grande trovando un gol molto simile a quello segnato da Pasqualini alla Lettonia, almeno nella dinamica dell’azione: anche qui tutto nasce dal lancio profondo del portiere; poi pensa Cecchini ad aggiustare la sfera per l’arrivo di Giuccioli, che apre il piattone e la infila alle spalle dell’estremo francese. La stanchezza, però, non sparisce d’incanto e lo si vede in qualche disattenzione difensiva: come quella che permette a Diabira di scappare solitario a sinistra e servire un liberissimo El Mourabet, incredibilmente impreciso ad un metro dalla porta sammarinese. Il 10 francese si conferma imprendibile anche due minuti più tardi, quando – sempre sulla banda mancina – salta il diretto marcatore e cerca la gloria personale, trovandola a spese di un Geri entrato a difendere i pali sammarinesi soltanto una manciata di secondi prima. Anche qui c’è una bella reazione di San Marino, che torna ad aggiornare il tabellino con Busignani, è il suo piede a girare in rete la palla recapitata da Toccaceli, abile a divincolarsi in mezzo alla morsa di due avversari. La Francia però non alza il piede dall’acceleratore, trovando nuovamente il gol con Gazengel dopo un rapidissimo giro palla dei giovani Bleus a ridosso dell’area di

rigore. Non è finita perché, dopo la “parata” di Diop sul tentativo di De Angelis, San Marino si rifà sotto con Pasqualini, che trova il giusto tempo di inserimento sull’angolo di Zafferani e d’esterno destro anticipa tutti, portiere compreso. Mancano solo 20’’ alla sirena e San Marino potrebbe pensare ad ultimissimo affondo: invece il gol sui titoli di coda lo trova la Francia, che a 3’’ dalla chiusura fa 5-3 con Diop dopo una veloce e precisa triangolazione fra quest’ultimo e Abdou. Per San Marino il prossimo appuntamento nella Winter Cup sarà domani alle 15:30 contro la Slovenia.