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Campionato: il Faetano ritrova Fabbri e si sblocca, il San Giovanni cala il poker e risale

Nel giorno del terzo debutto di Alessandro Fabbri sulla panchina del Faetano, la squadra gialloblù trova la prima vittoria in stagione ed abbandona l’ultima posizione in solitaria. Arriva dalla panchina il match-winner dello scontro diretto con il Cailungo, ora agganciato a quota 4 proprio dal Faetano: all’ora di gioco Francesco Gori viene mandato in campo da Fabbri (che aveva iniziato la stagione proprio col Faetano e che è stato richiamato per la terza volta visto che aveva guidato i gialloblù anche tra la fine del 2017 e l’inizio del 2019) e a 5’ dal 90’ piazza il colpo che vale il bottino pieno e la riaccensione delle speranze del Faetano per la conquista di un posto ai play-off.

C’è ancora del margine da recuperare, ma Pennarossa e Domagnano almeno oggi hanno deposto a favore della causa gialloblù annullandosi a vicenda nello scontro diretto. Il Domagnano cercava il ritorno ad una vittoria smarrita da tempo e la giornata sembrava quella giusta per realizzare questo proponimento. Del resto i doppio vantaggio firmato da Pietro Semprini al 12’ e da Alessandro Rossi al 50’ pareva una buona garanzia. Ma i Lupi non avevano fatto i conti con la tenacia del Pennarossa, in grado di ritrovare la linea del galleggiamento praticamente sulla sirena di chiusura. Il primo passo è la rete dimezza-svantaggio messa a segno da Mattia Stefanelli al 78’; il secondo, quello risolutivo, è il gol di Moussa Souare giunto al 3’ di recupero, ad allungare la striscia positiva degli uomini di Chiesanuova e a prolungare l’astinenza di vittorie del Domagnano, ancora alla ricerca della prima, piena esultanza in questo 2021.

All’opposto, esulta eccome il San Giovanni, che dopo due pareggi ed una sconfitta firma una netta e pesante vittoria sul Fiorentino, ieri ombra dei rossoneri e oggi invece ricacciato a -4. La squadra di Baffoni domina in lungo e in largo la sfida, chiudendo con un 4-1 su cui alla fine non pesa il rigore sbagliato da Ugolini – o, se si preferisce, neutralizzato da Bianchi – al minuto 79’. Settimana da dimenticare, invece, per il Fiorentino, che dopo la ripartenza a razzo incappa in due sconfitte consecutive, una in Coppa e adesso una in campionato, peraltro con lo stesso risultato.

Il San Giovanni apre al 27’ con Senja e fa un tentativo di fuga nel recupero della prima frazione con Lunadei. Radoi prova a guastare i piani dei rossoneri, che dopo il rigore fallito rimettono a distanza di sicurezza gli avversari con il gol di Federico Berardi; nel finale, l’acuto di Urbinati vale come sigillo definitivo sui tre punti della banda di Baffoni, che sfruttano al meglio il turno di riposo della Folgore per scavalcarla in classifica, portandosi al contempo ad un passo dalla coppia di terze composta da Tre Penne e Tre Fiori.

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