F1, buio Ferrari: Leclerc sempre più sconcertato. Vettel punge Binotto
Clima teso, e non poteva essere altrimenti, in casa Ferrari dopo il difficile weekend in Spagna. Charles Leclerc, ritiratosi dopo un testacoda innescato da un problema elettrico, è sempre più sconcertato dalla SF1000, che si sta rivelando la macchina peggiore sfornata da Maranello negli ultimi decenni: “Cosa è successo nella penultima curva? Mi si è spenta completamente la macchina, non solo il motore ma tutte le luci e si sono bloccate le gomme posteriori”.
“Sono andato in testacoda, poi ho sganciato le cinture e sono riuscito a partire ma ormai eravamo già ventesimi. È un peccato. Questa è più o meno l’immagine degli ultimi weekend perché non siamo abbastanza forti”, ha detto a Sky il monegasco, che l’anno scorso ha firmato un contratto di cinque anni. “Che si tratti di motore o di aerodinamica il nostro non è un pacchetto generale forte, dobbiamo lavorare tanto”.
Sebastian Vettel ha salvato in parte la sua gara, chiudendo settimo dopo l’ennesimo siparietto con il muretto box: “Ho chiesto al team cosa volessimo fare perché io pensavo già che potessimo stare fuori e andare fino alla fine. Ma il messaggio è stato ‘Spingi, spingi forte’, cosa che ho fatto per tre quattro giri. E poi mi è stato detto di nuovo di fare il contrario. Quello è stato un po’ un momento strano, alla radio. Ma poi ci abbiamo provato, ha funzionato e dato dei frutti. Miracolo con le gomme? Le abbiamo provate tutte, avevamo nulla da perdere e così ho provato a gestire le gomme”.
Il quattro volte campione del mondo ha poi mandato una chiara frecciata a Binotto: “Cosa fare per recuperare? Il mio parere ora non è poi più così importante… La macchina è quello che è e dobbiamo tenere duro. È una stagione difficile, proviamo a fare il meglio con quello che abbiamo, ma possiamo fare poco per cambiare le cose. L’importante è rialzarsi: c’è tanto lavoro da fare, pure da parte mia, ma ci sono tanti alti e bassi”.
Sport.Virgilio.it
San Marino 17 agosto 2020/1719 d.F.R.