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L’Academy mette la quinta al fotofinish: Barbieri stappa la festa al 95’

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Voleva chiudere in bellezza un 2019 straordinario la San Marino Academy, che centra l’obiettivo al Comunale Umberto Capone di Vigasio dando vita ad una sfida di incredibile pathos pur passando da una prestazione sottotono rispetto alle ultime uscite – specie nella prima frazione -.

Il Chievo Fortitudo approccia decisamente meglio, sviluppando gioco in corsia passando spesso e volentieri dai piedi educati di Carraro e Boni. La grande aggressività messa in campo dalle ragazze di Zuccher porta ad un precoce cartellino giallo all’indirizzo di Caneo, ma paga dividendi in termini di predominio territoriale e controllo della sfera: le padrone di casa ci provano con scarsa precisione dalla distanza con Carraro, medesimo epilogo del destro di Barbieri al 12’. Non va meglio a Peretti, che anticipa di una manciata di secondi l’incursione di Rigaglia – gettatasi su una palla sporca al limite dell’area di rigore, salvo vedere il suo mancino incocciare sul corpo di un’avversaria -.

La San Marino Academy sale di tono col passare dei minuti, imbastendo trame interessanti come quella che al 20’ coinvolge Di Luzio e Barbieri, con quest’ultima ad allargare il gioco su Rigaglia. L’ala siciliana è brava a liberarsi di Pecchini e proporre al centro per Di Luzio, anticipata sul più bello da Faccioli. Sul conseguente fallo laterale, Barbieri prova a replicare la giocata che sbloccò la sfida con la Riozzese, trovando in quest’occasione la pronta risposta di Olivieri.

È però del Chievo Fortitudo la prima grande occasione per passare in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo prolungato da Carraro, Martani è brava a girarsi in piena area di rigore per battere a rete di destro da breve distanza. Montanari ha un guizzo decisivo per deviare sul palo, poi la difesa sbroglia una situazione potenzialmente mortifera.

Come spesso accade nel mondo del calcio, ad occasione sbagliata fa seguito un gol subito: la più conosciuta delle leggi non scritte di questo sport trova applicazione al 27’, quando la San Marino Academy passa a condurre capitalizzando una delle sue caratteristiche azioni avvolgenti. Baldini sfonda sulla corsia di competenza, proponendo al centro un traversone rasoterra che Barbieri ripulisce per il rimorchio di Greta Di Luzio: chirurgico il diagonale destro del centravanti lombardo, al suo terzo centro consecutivo in Serie B.

Le ragazze di Conte provano a capitalizzare l’inerzia ora favorevole, liberando Baldini alla conclusione: il mancino dal limite della romagnola è però troppo centrale per far male ad Olivieri. A portare il vantaggio negli spogliatoi ci pensa Montanari, monumentale nel negare la via del gol a Mascanzoni – arrivata a battere da breve distanza sfruttando un’incomprensione tra Micciarelli e Montalti -.

Nella ripresa la sensazione è che si possa assistere al medesimo spartito eseguito nel primo tempo, con il Chievo già pericoloso con Peretti dopo appena 40”: il suo destro al volo su traversone di Mele finisce però alle stelle. Così la San Marino Academy fa pagar dazio alle clivensi due minuti più tardi, quando la volata travolgente di Baldini produce un assist al bacio per Alison Rigaglia che – in inserimento sul secondo palo – raddoppia col piattone mancino, sbloccandosi alla voce reti segnate.

Incontro che ora sembra in discesa per le Titane, pericolose al 52’ con Baldini: sfuggita al controllo di Mele, converge sul mancino per scoccare una conclusione a giro che Olivieri allunga in angolo con la punta delle dita. È il miglior momento dell’Academy, che all’ora di gioco torna a farsi vedere con l’iniziativa di Brambilla, abile nell’inserirsi centralmente e reggere all’urto di due avversarie prima di scaricare lateralmente su Barbieri. La bomber biancoazzurra guadagna l’area di rigore, da dove esplode un mancino rimpallato dalla terza linea di casa.

Il Chievo è però tutt’altro che morto e torna pienamente in partita al giro di boa della ripresa: Pecchini scappa a destra e dal fondo propone sul secondo palo per Mascanzoni. Perfetto il tempismo dell’esterno gialloblu che incoccia di testa e batte Montanari da pochi passi. Le clivensi continuano a spingere sull’acceleratore, sostenute dai cambi iperoffensivi di Zuccher: di par suo la San Marino Academy ha la grande occasione per chiudere i conti al 74’ con Di Luzio, brava a gettarsi su un pallone vagante sulla trequarti e lanciarsi nell’una contro tutte. Efficace la sterzata per mandare a vuoto l’inseguimento di Faccioli, ma il destro a tu per tu con Olivieri non inquadra il bersaglio grosso.

Episodio che carica le padrone di casa, che intravedono la possibilità ed i segnali per rimettere in piedi la partita. In effetti sarà così, seppur per una breve porzione di gara, nonostante un paio di interventi superbi di Montanari: il primo è su Benincaso, il secondo – di ordinaria amministrazione – arriva su un colpo di testa da cinque metri di Faccioli, che non imprime forza né precisione al suo tentativo. Tra le due, il contropiede condotto da Baldini e Petkova, con la centrocampista bulgara – al primo gettone in Serie B dopo il debutto con l’Hellas Verona – a calciare di sinistro sull’esterno della rete.

Le clivensi si giocano il tutto per tutto, sollecitando Montanari che al 90’ è puntuale e coraggiosa nella chiusura in calcio d’angolo. Sugli sviluppi dello stesso arriva la stoccata di Carabott, nuovamente neutralizzata dall’estremo difensore ospite che si esibisce in un ulteriore miracolo che non può però evitare il pareggio di Dallagiacoma a tempo scaduto.

Un duro colpo, che avrebbe fiaccato la gran parte delle squadre – come avrà modo di sottolineare Alain Conte nel post partita -. Non la San Marino Academy però, che trova la via del gol sull’asse Menin-Barbieri, annullato da Ielardi tra lo stupore della panchina sammarinese. Pronta però a scattare in piedi sullo sfondamento del capitano, che si incunea in area di rigore anticipando l’uscita di Olivieri che la travolge. Calcio di rigore concesso da Papale, che Barbieri si incarica di battere: soluzione potente e incrociata che taglia fuori il portiere di casa, stappando la festa biancoazzurra. La San Marino Academy centra la quinta vittoria consecutiva, confermandosi al secondo posto in classifica alle spalle del Napoli vedendo lievitare il vantaggio sul quart’ultimo posto. Questo il dato che viene maggiormente valorizzato anche nel post partita dai protagonisti della sfida, perché la salvezza è e resta l’obiettivo prima di questa squadra che non vuole smettere di sognare e stupire.

CHIEVO FORTITUDO [4-4-1-1]

Olivieri; Pecchini, Faccioli, Caliari, Mele (dal 75’ Benincaso); Mascanzoni, Carraro (dal 65’ Tardini), Caneo (dal 65’ Bertolotti), Peretti (dal 65’ Dallagiacoma); Boni; Martani (dal 71’ Carabott)

A disposizione: Salvi, Bonfante, Pavana, Salaorni

Allenatore: Diego Zuccher

SAN MARINO ACADEMY [4-2-4]

Montanari; Micciarelli, Montalti, Venturini, De Sanctis; Brambilla, Deidda; Baldini (dall’86’ Menin), Di Luzio (dal 74’ Piergallini), Barbieri, Rigaglia (dal 66’ Petkova)

A disposizione: Ciccioli, Rossi, Innocenti, Larocca, Bianchi, Costantini

Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Edoardo Papale di Torino

Assistenti: Salvatore Ielardi di Novara e Dario Ameglio di Torino

Marcatori: 27’ Di Luzi, 48’ Rigaglia, 64’ Mascanzoni; 90’+1’ Dallagiacoma, 90’5’ rig. Barbieri

Ammoniti: Caneo, Montalti, Salaorni, Benincaso, Olivieri

FSGC | Ufficio Stampa

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