FSGC: dilettanti giovanili, Olginatese e Urbetevere sul tetto d’Italia
Nel gran caldo di Serravalle, dove la colonnina di mercurio ha toccato e superato abbondantemente i 30° C, si sono disputate le finali dei campionati dilettantistici nazionali Under 15 ed Under 17. Nell’impianto che ha recentemente ospitato tre delle sei partite del Girone C degli Europei U-21 di Italia e San Marino, Olginatese e Urbetevere si sono laureate campioni d’Italia.
La prima finale è quella che coinvolge il Calcio Sicilia ed i lecchesi dell’Olginatese, con in palio il titolo Allievi: l’incontro decolla in un amen, tanto che l’incontro si sblocca dopo appena 30” di gioco. I palermitani perdono un pallone sanguinoso in mezzo al campo che schiude alla ripartenza mortifera dei bianconeri, in porta con tre passaggi per la rete sotto misura di Baggetta. I siciliani, superato lo shock per la rete a freddo, si mettono a macinare gioco lasciandosi preferire nella prima frazione di gioco nella quale – ahiloro – non trovano la via del pareggio. Così, ad inizio ripresa, l’iniziativa di Grazioli spacca definitivamente l’incontro: Mattei lo atterra in piena area di rigore, guadagnandosi un sacrosanta espulsione e soprattutto causando il penalty del 2-0 trasformato impeccabilmente da Colombo. È un duro colpo a cui il Calcio Sicilia non saprà reagire: i lombardi amministrano il vantaggio nel punteggio e negli effettivi, chiudendo ogni discorso venti dal termine quando Riva e Brivio – a distanza di un minuto l’uno dall’altro – rimpinguano il bottino in termini di gol realizzati, calando il poker con cui l’Olginatese si arroga il titolo di campione d’Italia dilettante U17.
Per quanto riguarda i Giovanissimi, lo scudetto dilettantistico di categoria è una cosa tra Tau Altopascio ed Urbetevere. Ad uscire vincitori dal confronto del San Marino Stadium sono i capitolini, decisamente più volitivi e pericolosi nel corso del primo tempo che – già al 18’ – porta in dote la rete del vantaggio con Maccari. L’attaccante di Pasquale Barba è lesto nel fiondarsi su un pallone vagante che, dopo una conclusione sporca di un compagno, è divenuto il più comodo degli assist a porta vuota. I gialloblu romani legittimano la leadership nel punteggio costruendo altre occasioni da rete, finendo per raddoppiare poco prima della mezz’ora con Massimiliano Gennari. Gli sforzi del Tau Altopascio per cercare di rimettersi in carreggiata – specie nella seconda frazione di gara – non portano i frutti sperati, così che sul prato di Serravalle è l’Urbetevere a stappare la festa tricolore con l’acuto di Botticelli a cinque dal termine.