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Le delegazioni del CONS in udienza dai Capitani Reggenti

Come tradizione le delegazioni in partenza per i Giochi dei Piccoli Stati e per i Giochi Europei sono salite ieri sera a Palazzo per l’Udienza ufficiale concessa dai Capitani Reggenti.
Nella solenne cornice della sala del Consiglio Grande e Generale, introdotti dal Segretario di Stato per lo Sport Marco Podeschi che ha presentato le due squadre alle Loro Eccellenze, gli atleti, i tecnici e i dirigenti impegnati nelle due manifestazioni hanno ricevuto il saluto beneagurante dei Capi di Stato.

Partendo dalla spedizione in Montenegro, il presidente del CONS Gian Primo Giardi ha sottolineato: “Come nel 2015 abbiamo puntato ad una rappresentanza selezionata e, per questo, altamente qualificata che, siamo sicuri, saprà farsi valere su tutti i campi di gara, pur consapevoli del fatto che la concorrenza è sempre più agguerrita”.

Riguardo alla seconda edizione dei Giochi Europei, in programma a Minsk dal 21 al 30 giugno, il numero 1 del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese ha spiegato come si tratti di “un contesto altamente competitivo, che vedrà San Marino misurarsi con i mostri sacri del continente. Nell’edizione inaugurale a Baku – ha aggiunto -, con le due medaglie conquistate nel tiro a volo, abbiamo dimostrato di poterci sedere a pieno diritto al tavolo dei grandi e non nascondiamo di ambire anche in questa edizione ad un ruolo da protagonisti”.

Giardi ha poi concluso ringraziando Le Loro Eccellenze per l’onore concesso alle delegazioni, il Segretario di Stato allo Sport Marco Podeschi il sostegno, i due capo missione per il lavoro di coordinamento, la struttura CONS, le Federazioni e gli sponsor Cassa di Risparmio di San Marino, Tim San Marino, Tiss’You Care e MrApps per la loro vicinanza e per la sensibilità dimostrata verso il nostro movimento sportivo.

Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele Muratori hanno sottolineato come “le sfide impegnative che attendono i nostri atleti offriranno loro una straordinaria opportunità di confrontarsi con i migliori atleti dei Paesi partecipanti e di mettere a frutto l’impegno profuso con passione e tenacia nel lungo lavoro di preparazione. Siamo certi che, anche grazie al prezioso e competente apporto dei tecnici e dei dirigenti che saranno al loro fianco, essi sapranno dare il meglio di sé stessi e onorare i più autentici valori che lo sport sa esprimere e incarnare”.

Da parte delle Loro Eccellenze anche un’esortazione: “Al di là dell’aspetto agonistico e delle intense gioie ed emozioni che la competizione sempre riserva a chi con passione ed entusiasmo pratica e segue lo sport – hanno detto rivolgendosi agli atleti – vi invitiamo a vivere pienamente questa preziosa occasione di arricchire il vostro bagaglio culturale ed umano grazie alle importanti opportunità di incontro e di confronto che questi eventi vi offriranno. Un’opportunità cui guardiamo con grande interesse e con la profonda convinzione che lo sport possa contribuire ad abbattere frontiere e a superare differenze, a diffondere sempre più i principi della tolleranza e del rispetto reciproco e a rafforzare la volontà di conoscersi meglio. Ed i Giochi dei Piccoli Stati rappresentano la miglior testimonianza di come anche realtà statuali, dalle esigue dimensioni, possano costituire un esempio e una risorsa per costruire insieme un percorso di sempre maggior collaborazione e unità tra i popoli e Stati d’Europa”.
Dai Capi di Stato, infine, la consegna della bandiera di San Marino a Paolo Persoglia, che la farà sventolare durante la cerimonia d’apertura dei Giochi dei Piccoli Stati di lunedì prossimo, e a Federico Valentini, capo missione ai Giochi Europei di Minsk.

CS Cons

Sono state presentate questa mattina le delegazioni del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese che prenderanno parte ai Giochi dei Piccoli Stati, in programma da lunedì prossimo in Montenegro, e ai Giochi Europei, previsti dal 21 giugno in Bielorussia. Nella sede del CONS hanno illustrato programmi e aspettative il presidente Gian Primo Giardi, il segretario generale Eros Bologna, i capo missione Giuliano Tomassini per il Montenegro con i vice Mahena Abbati e Bruno Gennari, e Federico Valentini per la Bielorussia.

Il presidente Giardi ha aperto l’incontro con la stampa ricordando Glauco Sansovini, storico presidente della Federazione Attività Subacquee. Sono stati poi illustrati i due appuntamenti internazionali.

“In Montenegro – ha detto Giardi – avremo una delegazione numericamente in linea con quella presentata in Islanda. Gli atleti sono scesi da 58 a 57 per un infortunio a Joe Guerra. Sono previste le competizioni in 9 discipline sportive e ci presentiamo con le nostre eccellenze. Non ci saranno la squadra di pallacanestro e gli atleti delle bocce che pur essendo nel programma non include la raffa. Sono orgoglioso di presentare un gruppo di atleti completamente rinnovato e giovane, con la media età più bassa da quando sono presidente. Abbiamo maturato esperienza nei Giochi organizzati a San Marino nel 2017 e la metteremo a frutto in Montenegro. A Minsk ci saranno 50 Paesi per le Olimpiadi europee. Rispetto alla precedente edizione, quando avevamo 16 atleti, non essendoci alcune discipline e con un sistema di qualificazioni più selettivo, ci saranno 5 atleti nelle discipline del tiro a volo, tiro con l’arco e judo-lotta per la prima volta grazie alla presenza di due giovani di mamma sammarinese che vivono negli Stati Uniti. Anche qui ci saranno le nostre eccellenze”.

Il presidente del CONS ha sottolineato l’importanza di questa edizione dei Giochi dei Piccoli Stati organizzata in Montenegro. “Nel 2011 questo Stato è entrato nella nostra famiglia dei Giochi – ha detto Giardi – e li ospiterà per la prima volta a Budva, centro nevralgico, con una dislocazione degli impianti in più zone e dunque non favorevolissima. Ci sarà una partecipazione massiccia del Montenegro che schiera atleti di valore. Noi veniamo da un bilancio di 30 medaglie conquistate a San Marino due anni fa, mancano già all’appello almeno 14 medaglie per la mancanza di discipline e specialità oltre alle variazioni sulle staffette. Abbiamo un’atleta di 14 anni, Beatrice Santi nel nuoto, e questo testimonia l’età bassa che ha una media complessiva di 24 anni. Per quanto riguarda Minsk esprimiamo le eccellenze storiche del tiro a volo e le novità della lotta libera dove abbiamo i due fratelli Amin che hanno dato prova di essere a un buon livello. Stasera saremo in udienza dalla Reggenza per la consegna dei vessilli ai portabandiera di Budva e Minsk. Grazie agli sponsor Cassa di Risparmio, Tim, Tiss,you Care Clinic e Mr Apps. I numeri di approdo saranno molto diversi da quelli del 2017 con un’esperienza alle spalle che deve maturare. Si può essere vicini al risultato conseguito in Islanda di 13 medaglie, ma con la differenza che in Islanda il Montenegro aveva meno di 30 atleti e ora ne presenta 175. Le forze in campo sono nel frattempo cambiate. A San Marino si sono espresse tutte le potenzialità con una larga partecipazione, arrivando 112 atleti, e dunque cambia comunque molto guardando alle due precedenti edizioni. Nel 2017 abbiamo investito molto sui giovani per fare esperienza. Ora negli sport di squadra abbiamo la pallavolo con entrambe le squadre, con la squadra femminile che ha perso delle atlete storiche arrivate a fine carriera e quindi anche in questo caso si è avuto un ringiovanimento. Alessandra Perilli gareggerà con i maschi perché le gare sono open, mentre Eugenio Rossi non si è allenato e ha rinunciato. L’assenza nella pallacanestro si motiva da elementi oltremodo selettivi varati nel 2013, che peraltro hanno riguardato pure altre discipline sportive. C’è una politica sportiva più selettiva rispetto al passato”.

Il capo missione del Montenegro, Giuliano Tomassini, si è subito calato nell’avventura: “Partiremo domenica mattina, ci siamo incontrati con i dirigenti delle federazioni e tutto il gruppo di atleti in una serata motivazionale in cui la risposta è stata particolarmente positiva. Abbiamo dei ragazzi carichi, possiamo dire la nostra e lo facciamo sempre. Abbiamo un gruppo giovane e motivato, ci sono anche atleti d’esperienza che daranno una mano a far crescere i più giovani. Speriamo nella macchina organizzativa del Montenegro, non è facile organizzare una manifestazione così complessa. Non vediamo l’ora di partire per cominciare questa esperienza”.

Per i vice capo missione ha parlato Mahena Abbati: “Ringrazio il CONS della possibilità che mi ha dato di svolgere, con Bruno Gennari, questo ruolo di vice capo missione. E’ la mia prima esperienza. Siamo costantemente in contratto con i montenegrini che stanno facendo un grosso sforzo organizzativo. Seguirò soprattutto la parte logistica, per la parte sportiva ci sono persone deputate al ruolo. Ce la metteremo tutta. Abbiamo già dimostrato di essere una squadra quando ci siamo ritrovati tutti insieme. Andiamo a giocare e a divertirci”.

Il capo missione in Bielorussia, Federico Valentini, ha proiettato l’impegno di Minsk: “Poco dopo il Montenegro alcuni atleti saranno pronti per ripartire. Avremo una delegazione ristretta e agguerrita per competere ai massimi livelli, consapevoli di trovare i top player di tutta Europa. Gli atleti si stanno preparando, per qualcuno sarà la prima esperienza e c’è la volontà di fare bene. A Baku i più esperti hanno creato un buon clima perché ci si potesse esprimere al massimo anche con i nuovi. Abbiamo intenzione di ben figurare. A Minsk il portabandiera sarà Myles Nazem Amine, che non potrà essere presente questa sera all’udienza della Reggenza. Manda i saluti suoi personali e del fratello Malik Michael, ringraziando il CONS per la nomina. Si è detto entusiasta e fiducioso di ben figurare nella sua competizione alla quale tiene molto insieme con il fratello. Entrambi raggiungeranno direttamente la Bielorussia il 12 giugno”.

Il segretario generale del CONS, Eros Bologna, si è soffermato su alcuni aspetti: “Ci sarà la diretta della cerimonia inaugurale a Budva con San Marino Rtv, mentre per Minsk la diretta della cerimonia d’apertura è prevista sulle reti Rai. In Montenegro saranno presenti la Reggenza e il Segretario di Stato allo Sport, Marco Podeschi. I Giochi dei Piccoli Stati sono un momento d’incontro di culture e non soltanto un appuntamento sportivo. Abbiamo cercato anche di coinvolgere chi nel 2017 si è dato da fare per l’edizione di San Marino che è riuscita molto bene. In bocca al lupo ai portabandiera Paolo Persoglia in Montenegro e Myles Nazem Amine in Bielorussia, agli atleti e alla giovanissima Beatrice Santi”.

Il judoka Paolo Persoglia, scelto quale portabandiera in Montenegro, ha mostrato tutto l’orgoglio per il ruolo: “Per me è un onore portare la bandiera di San Marino. E’ la prima volta, sono felice e orgoglioso. Prima penserò a portare la bandiera e poi alla gara per tenerla alta”.

Leo Marino Gasperoni, in rappresentanza della Segreteria di Stato allo Sport, ha evidenziato il valore degli appuntamenti agonistici internazionali: “Porto il saluto del segretario di Stato Marco Podeschi impegnato nei lavori parlamentari e che ha espresso i migliori auspici per Montenegro e Bielorussia. L’aspettiva è di rispettare lo spirito olimpico che ci ha sempre contraddistinto nelle passate edizioni, anche per il comportamento sempre esemplare degli atleti che rappresentano la nostra Repubblica”.

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