Sanità e Medicina

CSdL, PSD e Libera celebrano i 70 dell’ISS

Il ricco programma e le finalità dell’iniziativa per celebrare i 70 anni della legge istitutiva dell’ISS (n. 42 del 22 dicembre 1955), organizzata congiuntamente da CSdL, PSD e Libera, sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa presso la sala Polivalente di Murata.

“Dal 1955 al 2025. Settant’anni di Istituto per la Sicurezza Sociale: storia e futuro di un valore collettivo”, è il titolo del convegno, in programma giovedì 18 dicembre presso il Teatro Titano; i lavori si svolgeranno la mattina dalle 9.00 alle 12.30, e il pomeriggio dalle 14.00 alle 17.30. Hanno preso la parola il Segretario CSdL Enzo Merlini, il Segretario del PSD Luca Lazzari e il Segretario di Libera Giulia Muratori.

Le tre organizzazioni avevano programmato l’organizzazione di iniziative autonome per celebrare questo importante avvenimento, ma hanno poi ritenuto di unirsi e di mettere insieme le rispettive energie e sensibilità.

Con questa celebrazione, hanno sottolineato, si è voluto dare il giusto risalto ad una riforma fondamentale dall’ultimo dopoguerra ad oggi, cogliendo l’occasione per ricostruire il contesto storico, sociale e istituzionale dal quale ha tratto origine. Al contempo è un’occasione per approfondire e analizzare il sistema di stato sociale sammarinese realizzato attraverso l’ISS, la sua evoluzione nel tempo e discutere sulle sue prospettive nel futuro prossimo.

Nel 1955 la scelta di istituire a San Marino un sistema obbligatorio e universalistico di protezione sociale, fu fatta e portata avanti per volontà delle forze politiche della sinistra, e questo è un fatto storico che non va dimenticato, valorizzando al contempo il voto unanime del Consiglio Grande e Generale nell’approvare questa legge, pur nel contesto di un’epoca caratterizzata da marcate contrapposizioni tra le differenti ispirazioni ideologiche dei partiti. Ha rappresentato, in sostanza, un punto molto alto di responsabilità istituzionale da parte delle forze politiche.

Oltre a quello dei partiti, anche la CSdL, da parte sua, ha svolto il proprio ruolo, in particolare da parte dell’allora Segretario Generale Lino Celli, che era anche Consigliere del Partito Comunista. La legge istitutiva dell’ISS è stata scritta per larga parte da un Dirigente della CGIL, nello specifico dell’INCA, e ciò non va a sua volta dimenticato.

Il programma dell’iniziativa del 18 dicembre si articola in tre fasi specifiche: 1) una ampia ricostruzione storica; 2) un dibattito tra gli “eredi” delle principali forze politiche e sociali che ebbero il compito di mettere in atto gli obiettivi stabiliti dalla Legge; 3) il contributo di esperienze esterne, dalle quali ricercare spunti e spazi di collaborazione.

Alla base di questa iniziativa, vi è anche la volontà di trasmettere alle giovani e future generazioni la consapevolezza che i diritti di oggi sono frutto di lotte sociali e di conquiste che non sono acquisite per sempre, ma che vanno difese e semmai rafforzate ogni giorno.

A parere delle tre organizzazioni, la legge istitutiva dell’ISS rappresenta la volontà di realizzare nel concreto ciò che la neocostituita Organizzazione Mondiale della Sanità, nel lontano 1949, definì quale significato della parola salute: “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente un’assenza di malattia o di infermità”.

Ognuno, e in particolare chi ricopre i diversi ruoli di responsabilità nella società, deve interrogarsi se stia facendo il possibile affinché quella definizione continui nel tempo a guidare e ispirare le politiche sanitarie, socio-sanitarie e previdenziali, affinché sia tradotta in norme, atti organizzativi e comportamenti attualizzati in base all’evoluzione tecnologica ed al mutare della società.

I tre Segretari ringraziano i prestigiosi e qualificati relatori che hanno accettato l’invito ad intervenire all’iniziativa e tutte/i coloro che parteciperanno ai lavori della giornata, a cui tutta la cittadinanza è invitata.

CSdL – PSD – Libera