Paolo Bandini – “La sanità di San Marino chiede rispetto”
di Paolo Bandini
Il Green pass non è un provvedimento sanitario ma uno strumento politico. Questo è evidente dal momento che si discrimina tra vaccino e vaccino, quasi qualcuno avesse la verità in tasca. La stessa verità che ha permesso e plaudito in Italia il tira e molla vergognoso del vaccino AstraZenecaprima, del PFIZER poi. Ma che nega gli effetti positivi del vaccino russo, del vaccino cinese e coreano e degli altri in quanto non Euro benedetti o Usa raccomandati. Fortunatamente il problema dell’analfabetismo è ormai lontano nel tempo, ognuno di noi è capace di leggere il bugiardino di questi “vaccini” e di trarne personalmente le conclusioni. La corsa ai vaccini ha partorito in un tempo brevissimo, un farmaco in grado di attenuare il decorso di una pericolosa malattia. Ma purtroppo ancora non di “debellarla”. Tutti noi siamo coscienti di aver aderito al più imponente esperimento vaccinale di tutti i tempi, come ben sappiamo di questo esperimento avremo i primi risultati “questo è ciò che dichiara l’Organizzazione Mondiale della Sanità” solo a fine 2023. Prima di allora ci affidiamo al buon senso dei nostri bravi clinici e degli esperti virologi, ma che il buon DIO ci salvi dai TELE ESPERTI ormai assunti al ruolo di vere Star Televisive dove evidentemente guadagnano di più e rischiano meno che a rimanere al fronte come fanno tanti loro colleghi, Primari, Medici e Infermieri ospedalieri, ai quali va la nostra eterna gratitudine. Certo questi TELE ESPERTI vaticinando sciagure e morti da più di un anno in televisione non si espongono di sicuro al contagio, ma molto di più al plauso finanziario delle Multinazionali del farmaco sempre generosissime con chi le appoggia. Magari addirittura assimilando noi poveri esseri umani a “TOPI DA CHIUDERE IN CASA AGLI ARRESTI DOMICILIARI…” come vedete c’è proprio tutta l’essenza del Giuramento di Ippocrate in queste parole compassionevoli. Si guardano bene però da evidenziare i dati che purtroppo raggiungono i 17’480 di morti e 1’7000’000 di danneggiati gravi “dati ufficiali forniti dalla stessa OMS” nei 27 paesi Europei. Fortunatamente ancora lontani da quei 700’000 morti che Bill Gates definiva “ un tributo accettabile ”alla vaccinazione“ immagino escludendo la sua famiglia. È del 9 luglio alle 17 la dichiarazione ufficiale sul sito di PFIZER dove si chiarisce che “il Vaccino PFIZER non è stato approvato e concesso in licenzia dalla food and drug amministration ma è stato solo autorizzato per l’uso d’emergenza per prevenire la malattia” C’è quindi da chiedersi qual’è la differenza immunologia che esiste tra l’osannato vaccino PFIZER e il nostro Sputnik 5 forse la latitudine di produzione?? Il 28 Settembre 2014 l’allora ministro della salute LORENZIN, il più famoso RANIERI GUERRA con la benedizione di MATTEO RENZI strinsero un accordo “Nell’ambito del Global Health Security Agenda, dove l’Italia è stata designata quale capofila per i prossimi cinque anni delle strategie e campagne vaccinali nel mondo appunto insieme ad ISRAELE”. Questo spiega di certo l’attuale atteggiamento dell’Italia difronte a vaccini di diversa latitudine .
Ricordiamo bene le parole pronunciate cinque mesi fa dal Prof PREGLIASCO“ del pool degli esperti italiani” NON È PENSABILE IN QUESTO GRAVE MOMENTO DISCRIMINARE SULLA PROVENIENZA DEI VACCINI. Ma probabilmente il problema ora non è più di ordine medico ma economico e politico.