Commissione Consiliare Sanità: trattata la gestione dei rifiuti e l’emergenza Covid
L’aggiornamento sullo stato della gestione dei rifiuti da parte del direttore Aass, Raoul Chiaruzzi, è stato al centro della prima parte dei lavori della Commissione consiliare permanente riunita oggi a Palazzo Pubblico.
Al termine del dibattito, in apertura dei lavori pomeridiani, è stato approvato in Aula un Ordine del giorno sottoscritto dai gruppi di maggioranza (votato a maggioranza) per confermare le linee di indirizzo date nelle precedenti commissioni sul medesimo argomento, ovvero “la strategia della gestione interna dei rifiuti organici e la validità degli obiettivi individuati nei propri precedenti Odg, procedendo con le attività pianificate, progettate e programmate per il raggiungimento degli stessi con l’aggiornamento della calendarizzazione degli interventi indicati”. La Commissione quindi “dà mandato al direttore Aass di redigere il quadro economico completo e di dettaglio dei costi di gestione e dei benefici economici del sistema progettato e la realizzazione degli impianti per consentire il trattamento dei rifiuti organici in territorio; di attuare forti azioni di informazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e procedere agli accordi con Consorzi o Aziende private per la valorizzare dei rifiuti differenziati raccolti”.
L’Odg, anche se sottoscritto dalla maggioranza, sintetizza le richieste emerse nel corso del dibattito, avanzate a livello bipartisan, per avere da parte di Aass maggiori informazioni sui costi e sulle prospettive del passaggio su tutto il territorio al sistema di raccolta per isole ecologiche e alla dismissione del sistema porta-a-porta nei Castelli in cui era stato avviato.
Da un lato infatti, ci sono i consiglieri Selva e Zanotti di Libera che stigmatizzano la scelta di abbandonare il progetto di estendere il porta-a-porta in favore del sistema delle isole ecologiche “senza la consapevolezza di quello che comporterà a livello di costi e di organizzazione”; dall’altro i consiglieri di maggioranza di Rete, Dml e Npr sostengono che prima di prendere una decisione definitiva sia necessario avere un’analisi più dettagliata dei costi previsti per l’acquisto di nuovi mezzi, nuovo fabbisogno e degli stessi cassonetti (si prevedono dalle 260 alle 300 isole ecologiche su tutto il territorio). “Non ci sono state scelte improvvisate- sottolinea invece Gian Carlo Venturini, Pdcs- ma ponderate sui dati forniti dall’azienda dopo la relazione di agosto che evidenziava problematiche sull’intercettazione dell’umido e su aspetti del porta a porta”. Quest’ultimo sistema, limitato in pochi Castelli, ha comportato, spiega, una spesa di 2 mln di euro l’anno. “Il porta a porta ha evidenziato dei limiti e costi che non ci aspettavamo- incalza Venturini- se le cose non funzionano si cambiano, non per questo si dice che non vogliamo essere virtuosi”.
Concluso il comma 1, la commissione è passata brevemente al comma comunicazioni in cui, sollecitato da Marica Montemaggi, Libera, il Sds Canti ha riferito sull’andamento dei contagi Covid-19 nel Paese. Nella giornata di oggi si contano 27 nuovi positivi. A fronte di 10 i ricoverati di cui 5 in terapia intensiva, “ad oggi i numeri, pur essendo consistenti, sono da una parte confortanti- rassicura poi il Segretario di Stato- perché la struttura sanitaria sta funzionando al 100%”. Canti anticipa infine che lunedì verrà aperta un’unità di crisi con Provincia di Rimini, Asl Romagna e Protezione Civile San Marino ed Protezione civile Emilia Romagna, “per fare una valutazione di insieme su ulteriori provvedimenti per limitare il contagio”.