L’Università di San Marino protagonista nella progettazione di mascherine che permettono ai sordomuti la lettura del labiale, da produrre e utilizzare sul Titano
L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino ha partecipato alla progettazione e realizzazione di mascherine per sordomuti che, oltre a svolgere una funzione di protezione, permettono la lettura del labiale grazie a un’area trasparente. L’iniziativa, già sviluppata a Venezia, coinvolgerà il territorio del Titano attraverso la selezione di una serie di piccole realtà artigianali sammarinesi, come per esempio laboratori tessili, che parteciperanno a un ‘atelier diffuso’ con il quale l’Ateneo punta a introdurre vantaggi come la creazione di un indotto economico e la trasmissione di competenze, nell’ottica di un sistema in cui le mascherine verranno realizzate in repubblica e saranno destinate ai sammarinesi. “La nostra attività – spiega Riccardo Varini dal corso di laurea in Design dell’Ateneo – ha assecondato l’urgenza di operare in tempo reale buone pratiche di consapevolezza civica”. Quella messa in atto, specifica, è stata una risposta “concreta alle fragilità di chi è considerato marginale. Le persone diversamente abili, dal punto di vista sonoro, si trovano improvvisamente nell’impossibilità di comunicare quando indossano una mascherina facciale” standard. Di qui un’operazione che ha interessato, oltre all’Ateneo sammarinese, l’Università di Bologna e la Società Cooperativa Filò – Emporio Etico di Massimo Renno, ideatore del progetto. Protagonisti insieme a lui i componenti dell’Unità di Ricerca sul Design di Comunità dell’Università di San Marino: Riccardo Varini, Massimo Brignoni, Karen Venturini, Naomi Galavotti, Andreas Sicklinger, Tommaso Lucinato, Matteo Giustozzi, Emanuele Lumini e Alessio Abdolahian: “Con questo progetto – puntualizza quest’ultimo – la mascherina diventa il vettore che costruisce una rete sinergica tra artigiani e produttori portando ricchezza anche al territorio, a una comunità che ha dovuto affrontare un periodo eccezionale con l’emergenza COVID-19”. Sul fronte sammarinese l’operazione vede la partecipazione dell’Associazione Sportiva e Culturale Sordi Sammarinesi e del Centro Farmaceutico del Titano, insieme alla Segreteria di Stato per la Sanità. Figurano inoltre come partner del progetto Fab-Lab Castelfranco Veneto, con il docente Mirco Piccin, ed Emergenza Sordi APS, di cui è presidente Luca Rotondi. L’iniziativa verrà presentata agli Eccellentissimi Capitani Reggenti durate un’udienza in programma nella giornata di oggi a Palazzo Pubblico. Parteciperanno, fra gli altri, accademici, rappresentanti istituzionali e del mondo delle associazioni.
Foto RavennaToday