Coronavirus: 14 casi in Lombardia, 2 positivi ai primi test in Veneto (le foto)
A Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione chiusi scuole e uffici comunali. La Regione: “Restate in casa”
Stop a 40 partite del calcio dilettanti in Lombardia. Si cerca un luogo per la quarantena. Gallera: “Se avete sintomi influenzali o problemi respiratori non andate in ospedale ma chiamate il 112”. Rinviato il Carnevale a Castiglione, misure allo studio anche in altri comuni della zona
Altri due casi in Veneto di coronavirus in Italia dopo i 14 in Lombardia: si tratta di due cittadini veneti che ai primi esami sono risultati positivi. I due sono già stati isolati in ospedale e si attendono ora gli esiti di un secondo test a cui sono stati sottoposti. Oltre ai sei contagiati in Lombardia: un paziente 38enne, la moglie, il figlio di un barista di Castiglione d’Adda e tre clienti del bar sono risultati positivi anche altre otto persone fra cui 5 operatori sanitari dell’ospedale di Coldogno dove erano stati ricoverati i primi risultati contagiati.
Il Comune di Codogno ha emanato tre ordinanze “provvisorie e precauzionali” per la chiusura di scuole, bar, ristoranti, locali pubblici in generale (discoteche, sale da biliardo) e uffici comunali per l’emergenza sanitaria dovuta ai primi sei contagi in Italia, e tutti nella zona del Lodigiano, da coronavirus. Le ordinanze di Codogno sono valide fino almeno al 23. A Castiglione chiusura delle scuole, dei locali e degli uffici comunali fino al 25. Stesse decisioni a Casalpusterlengo. Stop al calcio dilettantistico in Lombardia fino al 24 febbraio: è la conseguenza dell’emergenza Coronavirus dopo i primi casi di italiani contagiati nel Lodigiano. Il comitato regionale della Lega Dilettanti della Lombardia ha rinviato 40 partite di diversi campionati, dall’eccellenza alle juniores femminili, “a causa della criticità determinata dal Coronavirus, che ha coinvolto le zone del lodigiano e le società provenienti dallo stesso territorio”. In una nota, il comitato specifica che oltre alle 40 gare già rinviate – di cui pubblica l’elenco – “le società non presenti in questo elenco che hanno tesserati (dirigenti, tecnici, calciatori) provenienti dalle zone interessate possono richiedere il rinvio della gara”.
Coronavirus, la desolazione di Codogno: saracinesche abbassate e scuole chiuse
Già in mattinata l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera aveva comunicato: “Si invitano tutti i cittadini di Castiglione d’Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e a evitare contatti sociali. Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione perentoria è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio”, un invito poi esteso anche a Casalpusterlengo. Intanto, però, visto che la quarantena potrebbe coinvolgere 250 persone almeno, “La Protezione civile sta cercando di individuare un albergo, una caserma o una struttura militare per mettere tutte le persone in quarantena”. Misure sono allo studio anche nei comuni di Terranova de’ Passerini, Turano, Maleo, Bertonico perché molti studenti di questi paesi frequentano le scuole di Codogno.