Grandi ospiti alla rassegna sull’educazione civica dell’Università
San Marino. Prosegue alle 15 di oggi con un approfondimento su trasparenza e dati pubblici la rassegna “Designing Civic Consciousness – idee e progetti per ricostruire la coscienza civile”, la cinque giorni di iniziative curata dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino per parlare di educazione civica insieme a filosofi, storici e designer. Dopo l’incontro di ieri, mercoledì 30 maggio, che ha visto lo storico Luciano Canfora parlare di “Polis reale e Polis ideale” di fronte al pubblico intervenuto al Centro Congressi Kursaal del Titano, seguito dagli interventi dei designer Ruedi Baur e Vera Baur, questo pomeriggio sarà il turno di Lucio Picci, docente di Economia dell’Università di Bologna, e Paolo Ciuccarelli, direttore scientifico di DensityDesign Research Lab, una struttura del Politecnico di Milano specializzata nella rappresentazione visiva di fenomeni complessi a livello sociale e urbano.
Nel frattempo nelle sedi universitarie dell’Antico Monastero di Santa Chiara si svolgono workshop riservati agli studenti e presentazioni, per una rassegna che da lunedì scorso ha eletto il Titano a “capitale” ideale dell’educazione civica coinvolgendo, fra gli altri, accademici come Maurizio Viroli, docente di Teoria Politica all’Università di Princeton, Carlo Ossola dall’American Academy of Arts and Sciences, Ezio Manzini della Barcelona School of Design and Engineering Elisava, ed Elizabeth Resnick del Massachusetts College of Art and Design.
Domani, venerdì 1° giugno, la chiusura con l’appuntamento “Idee e progetti per un curriculum di educazione civica”, che coinvolgerà i rappresentanti di realtà come la Libera Università di Bolzano, l’Università di Bologna, lo IUAV di Venezia, La Sapienza di Roma, l’ISIA di Urbino, la Iceland University of the Arts e la Hebrew University of Jerusalem.
Ulteriori informazioni sul sito dcc.unirsm.sm Gli incontri possono essere ascoltati in diretta su Usmaradio, emittente radiofonica dell’Ateneo sammarinese, all’indirizzo www.usmaradio.org.