Edilizia green in Costa d’Avorio con Unirsm
San Marino. Le istituzioni della Costa d’Avorio e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino stanno valutando la possibilità di collaborare per portare nel Paese africano alcuni metodi di riciclaggio che prevedono la conversione di rifiuti in materiali per l’edilizia. Proprio in questa cornice, ieri, una delegazione del Ministero della Salute Pubblica ivoriano ha visitato le sedi dell’Ateneo sammarinese per incontrare Luca Lanzoni, docente del Corso di Laurea in Ingegneria Civile. Durante l’incontro, principalmente concentrato sui margini di collaborazione, sono stati visitati anche i laboratori universitari in cui vengono realizzati i test che confermerebbero la possibilità di ‘trasformare’ alcuni rifiuti in materie prime per l’edilizia, in sostituzione di sabbie e ghiaie. Un risultato possibile attraverso una tecnica che interessa il Ministero della Salute Pubblica della Costa d’Avorio alla luce dell’impiego di materiali eco-compatibili e a basso impatto ambientale.
“Auspichiamo che l’incontro – spiega Lanzoni – sia il preludio di un’importante e duratura collaborazione tra la nostra Università e la Costa d’Avorio, uno Stato in forte sviluppo e particolarmente sensibile alle politiche volte alla sostenibilità ambientale”. La delegazione del Ministero della Salute Pubblica della Costa d’Avorio era composta da Yesso Tche M.-M., direttore della sezione Infrastrutture Sanitarie e Valorizzazione dei Rifiuti, e N’Zi Kouakou J.-C., responsabile della Cooperazione Internazionale e del Monitoraggio dei Progetti. All’incontro hanno partecipato anche Antonino e Giovanni Schillaci, titolari della Remediation Srl, ditta operante nel settore ambientale per la bonifica di siti contaminati e il trattamento dei rifiuti.