Politica

Un anno con il segno positivo. Il bilancio 2025 della Segreteria di Stato per il Turismo

In attesa dei dati definitivi sull’affluenza turistica 2025 che attesteranno ancora una volta il superamento dei 2 milioni di visitatori, per la Segreteria di Stato per il Turismo, le Poste, la Cooperazione, l’Expo, l’Informazione e l’Attrazione di investimenti turistici è tempo di analizzare i risultati ottenuti in ciascuna delle deleghe. Detto degli ottimi indicatori del settore turismo che si conferma asset trainante dell’economia del Paese e il cui valore anno dopo anno è certificato dal Fondo Monetario Internazionale e dai dati rilevati attraverso il sistema SMAC è bene ricordare l’ampio lavoro fatto sul consolidamento dell’immagine, l’innovazione delle proposte e la proiezione internazionale dell’intero sistema, finalizzata al rapporto con gli altri stati e con gli organismi internazionali ma anche alla promozione della destinazione verso l’estero. La visione del Segretario di Stato Federico Pedini Amati continua ad essere chiara: rafforzare l’identità, aumentare la proposta di eventi e iniziative, sviluppare nuovi progetti. San Marino, grazie anche all’attività dell’Ufficio del Turismo, continua ad essere capace di coniugare la sua storia millenaria con un paesaggio unico.

Eventi, enogastronomia e capacità di accoglienza fanno il resto. L’agenda 2025 ha confermato il ruolo strategico delle manifestazioni come leva di attrazione turistica e di promozione territoriale, in secondo luogo continua ad avere risultati prestigiosi il turismo esperienziale, capace di valorizzare le specificità del territorio coniugandola con il benessere e la sostenibilità. Priorità è stata data, nell’ultimo anno, al turismo della spiritualità, promosso attraverso investimenti sostenuti dalle somme che la Segreteria di Stato si è aggiudicata tramite bandi europei in sinergia con la Diocesi. I primi giorni dell’anno sarà presentata una guida specifica per i pellegrini che vogliono raggiungere San Marino.

Resta alta l’attenzione all’accessibilità con un tavolo permanente sempre al lavoro affinché visitare il nostro Paese continui ad essere per tutti, sul tema resta prestigiosa la collaborazione con UN Tourism. Solido il rapporto con i territori limitrofi con i quali la promozione sinergica passa attraverso il Tavolo Turistico Territoriale e il progetto The Lovely Places, così come solido e collaborativo è il rapporto con il Ministero del Turismo Italiano ed ENIT con cui a breve verrà rinnovata la convenzione strategica.

Determinante la collaborazione con le aziende del territorio, le associazioni di categoria e gli enti pubblici e privati. L’Ufficio del Turismo ha rafforzato le attività di promozione digitale, la presenza sui canali internazionali e la partecipazione a fiere, forum e contesti istituzionali di alto profilo. Si è rivelato di grande successo NEXT, il convegno internazionale ospitato al Kursaal lo scorso giugno, con ospiti di alto profilo e temi di assoluto interesse. L’edizione 2026 sarà incentrata sull’attrazione degli investimenti e ancora una volta vanterà la collaborazione del Ministero Italiano e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite. Prosegue con determinazione l’azione di diplomazia turistica che ha rafforzato le relazioni bilaterali e multilaterali posizionando San Marino come interlocutore credibile fra i grandi del turismo globale su temi quali innovazione, sostenibilità, formazione e comunicazione. Il 2025 è stato certamente caratterizzato dalla partecipazione della Repubblica di San Marino all’ExpoOsaka-Kansai, motivo di orgoglio per il Paese e il cui successo è certificato dai numeri delle presenze.

Un’iniziativa che, ancora una volta, ha consentito al nostro Paese di affermare la propria identità, la propria capacità di dialogo e la propria vocazione internazionale in uno dei più prestigiosi contesti di confronto e cooperazione globale. Il tema scelto dal Giappone, “Designing Future Society for Our Lives”, ci ha invitato a riflettere su come possiamo costruire un futuro più umano, sostenibile e condiviso. Le risposte alla domanda posta dall’organizzazione, la Repubblica di San Marino le ha date con la sua presenza, con i suoi eventi, con i temi trattati nei 6 mesi di Esposizione. Il Padiglione sammarinese ha oltrepassato ogni più ottimistica previsione accogliendo un totale di 3.8 milioni di visitatori. Il dato eccezionale non si limita a stabilire un nuovo primato di presenze, ma certifica la potente attrattiva del concept espositivo e la forza narrativa di uno Stato piccolo, ma carico di storia e valori. Parallelamente, lo shop del Padiglione ha registrato incassi record, un successo commerciale che testimonia la percezione positiva e la qualità delle eccellenze promosse. È doveroso sottolineare come il Commissariato abbia conseguito tali risultati strabilianti mantenendo al massimo il contenimento della spesa, un esempio virtuoso di come l’ambizione internazionale possa procedere di pari passo con un rigoroso controllo finanziario. A bilanci chiusi il Commissariato Generale restituirà oltre 500.000 euro. A coronamento dell’impegno espositivo, la trasferta istituzionale per il National Day ha segnato il momento più alto sul piano diplomatico. Ha rappresentato un culmine di celebrazione identitaria e di riconoscimento internazionale, ulteriormente rafforzato dal prestigioso e storico incontro ufficiale degli Eccellentissimi Capitani Reggenti con Sua Maestà l’Imperatore del Giappone. L’evento, riservato a pochi, ha sottolineato la profondità dei legami tra San Marino e il Giappone, confermando la statura del Paese nel dialogo tra le nazioni. La legislatura precedente fu improntata al risanamento di Poste San Marino, un ente strategico per il Paese che necessitava di una piccola rivoluzione, di un riassetto totale e di nuovi stimoli.

Obiettivi raggiunti che oggi consentono di far lavorare l’azienda su nuovi progetti portandola verso una gestione da “multiservizi” che possa essere funzionale anche ad altre realtà pubbliche. Poste San Marino con la sua divisione dedicata alla Filatelia e Numismatica, con la sezione che si impegna per lo sviluppo della SMaC Card e con gli uffici impegnati nella fornitura dei nuovi servizi oggi è un fiore all’occhiello che si autosostiene e non necessita più di continui investimenti pubblici a copertura delle perdite. I documenti per la gestione prospettica triennale di Poste San Marino elaborati dalla Direzione Generale prevedono ora un consistente utile societario. Proseguono inoltre le collaborazioni con partner internazionali (Poste Italiane, Money Gram, PagoPA ed altri), lo sviluppo del settore dei pacchi e delle spedizioni per e-commerce, la ristrutturazione degli uffici postali (inizieranno a breve i lavori per quello di Dogana) e l’adeguamento alle normative europee. Prosegue il percorso di contenimento dei costi e di ottimizzazione delle risorse. Delicato è il tema della Cooperazione oggi quasi unicamente improntato sull’assistenza alle famiglie in difficoltà che necessitano di un’abitazione. Dopo l’importante lavoro degli anni scorsi con l’assegnazione di quasi tutti gli alloggi disponibili in territorio, nel 2025 sono state consegnate 3 case ad altrettante famiglie a fronte di 35 nuove richieste. Il tema della difficoltà di reperire abitazioni resta centrale, in tal senso la collaborazione con la Segreteria di Stato al territorio per completare nuovi spazi è determinante. E’ necessario e improcrastinabile che venga data assistenza alle famiglie sammarinesi in difficoltà, già dal primo assestamento di bilancio sarà necessario intervenire con urgenza con un capitolo finalizzato alla copertura di nuovi affitti.

La nuova legislatura ha assegnato alla Segreteria di Stato per il Turismo la delega all’informazione, una delega che ha visto il Segretario di Stato Pedini Amati, in collaborazione con il Segretario di Stato con delega alle telecomunicazioni, impegnato nel risanamento della San Marino RTV, una sfida complessa vinta grazie soprattutto alla nomina a Direttore Generale di Roberto Sergio che ha messo a terra progetti ambiziosi realizzati grazie alla disponibilità e alla professionalità del management, dei dipendenti, dei giornalisti, dei tecnici e di tutti i collaboratori dell’emittente. Il percorso intrapreso da San Marino RTV nel 2025 rappresenta un esempio virtuoso di rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo, capace di coniugare sostenibilità economica, qualità editoriale, innovazione tecnologica e rafforzamento dell’identità istituzionale. Un risultato tutt’altro che scontato, frutto di una visione chiara, di una governance solida e di una direzione generale autorevole e lungimirante. Sotto la guida di Roberto Sergio, San Marino RTV ha saputo avviare un processo strutturato di rinnovamento, intervenendo sull’organizzazione aziendale, sulla strategia editoriale e sull’offerta di palinsesto, con l’obiettivo di rendere l’emittente sempre più competitiva, moderna e in grado di dialogare con un pubblico ampio, nazionale e internazionale. Il bilancio positivo non è soltanto un dato contabile, ma il segno tangibile di una ritrovata centralità di San Marino RTV nel panorama dell’informazione e della produzione culturale, nonché della sua capacità di svolgere appieno il ruolo di radiotelevisione di Stato: informare con rigore, raccontare il Paese, valorizzarne la storia, le istituzioni e le eccellenze, promuovendo al contempo innovazione e pluralismo. Sostegno costante è stato fornito alle stampa cartacea a cui è stato garantito l’aumento del contributo pubblico. Costruttiva la collaborazione con la Consulta per l’Informazione alla quale la Segreteria di Stato ha fornito una nuova sede. Sul tema degli investimenti turistici e in infrastrutture sarà incentrata l’attività del 2026. San Marino necessità di concentrarsi sullo sviluppo superando le difficolta contingenti.

San Marino necessita dell’aviosuperficie, la sua ristrutturazione con l’asfaltatura della pista da 860 metri e la messa in sicurezza dell’area non è più rinviabile. Parallelamente al progetto dell’aviosuperficie, che beneficerà di un finanziamento estero a tasso estremamente agevolato, si lavorerà a quello per riportare il Treno Bianco Azzurro fino a Borgo Maggiore realizzando contemporaneamente quella che diventerà certamente una nuova attrazione turistica e un nuovo impianto di risalita verso il Centro Storico che riqualificherà la zona della vecchia stazione. La necessità di nuove strutture ricettive verrà trattata insieme ad investitori privati interessati ad investire in territorio. Il 2025 non è solo un anno di ottimi risultati, ma anche tempo di preparazione al futuro. Le basi poste consentono oggi di guardare con fiducia alle prossime sfide ma è fondamentale il supporto di Congresso di Stato e Consiglio ad un settore, quello del turismo, che rappresenta per tutti un biglietto da visita da spendere nel mondo. I tagli necessari per garantire allo Stato un bilancio previsionale sostenibile sono stati recepiti, si aggiunga un’economia di spesa di quasi 400 mila euro sul bilancio 2025.
La Segreteria di Stato per il Turismo continuerà a lavorare affinché San Marino sia confermata come una destinazione di qualità, autentica e competitiva, capace di raccontare la propria unicità nel mondo e di trasformare il turismo in una leva di sviluppo stabile e condiviso e conseguentemente, grazie ai suoi risultati e alla sua immagine internazionale, possa diventare attrattiva per investitori pubblici e privati.

C.s. Segreteria di Stato per il Turismo