Rete: “San Marino in vendita? No grazie!”
Solo poche settimane fa abbiamo proposto di abrogare le residenze fiscali non domiciliate (RFND), uno strumento che mina la trasparenza del Paese e che rischia di generare più ombre che opportunità.
Il Governo e la maggioranza hanno respinto il nostro emendamento, difendendo uno strumento opaco che a loro dire non verrà utilizzato, che oggi invece torna al centro della cronaca rivelandosi in tutte le sue contraddizioni e che pone dubbi inquietanti sull’operato dei Segretari Gatti e Beccari.
Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Informazione, il sito della San Marino World srl – società privata che fa capo ancora a Banuelos ed autorizzata a operare dalla Segreteria di Stato agli Esteri – starebbe promuovendo le RFND come un qualsiasi prodotto in vendita, sostenendo peraltro di essere “l’unico soggetto qualificato a ottenere i certificati di residenza”.
Se già questo suscita sdegno, il peggio deve ancora venire: la società promette ai suoi clienti di riuscire ad aggirare i vincoli di legge, permettendogli di soggiornare in strutture “equiparabili” a hotel 5 stelle, in attesa di costruire un proprio resort che soddisfi i criteri stabiliti dalla normativa.
Ricordiamo infatti che, per legge, le RFND possono essere richieste solo se si soggiorna in strutture superlusso, i famosi hotel 5 stelle, che ad oggi a San Marino non esistono.
Ecco svelato il motivo per cui a febbraio del 2024 fu fatta la circolare dagli esteri che bypassava questa Legge.
Il tutto si accompagna, nel sito della San Marino World, a uno slogan imbarazzante che sponsorizza San Marino come la “nuova Monaco del nord Italia”.
RETE si è sempre opposta alle residenze fiscali non domiciliate come potenziale pericolo per la trasparenza e per la nostra reputazione internazionale, ed ha lasciato la propria posizione al Governo del Paese anche per questo motivo.
A pochi giorni dalla notizia delle perplessità dell’Italia sui controlli e sui sistemi di vigilanza previsti dall’Accordo di Associazione UE, il Governo conferma nei fatti che tali perplessità sono più che lecite.
La realtà, purtroppo, è ormai sotto gli occhi di tutti: Il Governo vuole perseverare con meccanismi discutibili che rischiano di ledere ulteriormente l’immagine della Repubblica.
Per vederci chiaro, abbiamo presentato un Ordine del Giorno (assieme alle altre forze di opposizione) che impegna il Congresso di Stato a riferire nelle Commissioni Consiliari interessate in merito all’andamento delle RFND e a convocare il legale rappresentante della San Marino World srl in Commissione Finanze.
RETE