Prosegue la collaborazione tra la Repubblica di San Marino e l’Italia in materia di agricoltura biologica
La collaborazione fra Italia e San Marino in ambito di politiche agricole e ambientali viene ulteriormente confermata dall’incontro fra il Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura Stefano Canti e il Ministro alle Politiche Agricole Italiano Stefano Patuanelli che si è tenuto durante Vinitaly e che ha concesso ancora una volta alle autorità dei due Paesi l’opportunità di dialogare sui temi al centro dei percorsi condivisi.
Lo scorso luglio, in virtù dei negoziati in corso per l’Accordo di associazione UE, si è tenuto il seminario di assistenza tecnica TAIEX, indirizzato agli esperti addetti ai lavori dell’amministrazione sammarinese, in materia di agricoltura biologica. Mediante Taiex l’Unione Europea fornisce assistenza a breve termine alle amministrazioni pubbliche degli Stati richiedenti per sostenerli nel recepimento e nell’applicazione dell’acquisto, condividendo le migliori pratiche in essere negli Stati membri della stessa UE. Una grande opportunità per accrescere le competenze dei tecnici dell’ufficio Risorse Ambientali ed Agricole che a loro volta potranno metterle a disposizione degli operatori agricoli e dell’intero comparto agroalimentare.
Grazie alle relazioni diplomatiche dell’Ambasciatrice Daniela Rotondaro, proseguono gli incontri con il Ministero italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), soprattutto a seguito delle principali novità introdotte dalla normativa europea sull’agricoltura biologica, in vigore dal 1 gennaio 2022 e conseguenti alla Decisione n. 1/2020 del Comitato di Cooperazione UE-San Marino, mediante la quale è stato possibile equiparare tutta la filiera biologica sammarinese a quella degli Stati membri dell’UE, rendendo i prodotti sammarinesi equivalenti a quelli originari o provenienti dagli Stati membri.
Lo scorso 6 Aprile, una delegazione sammarinese, guidata dal Direttore di Dipartimento Territorio e Ambiente, Ing Giuliana Barulli, composta dal Consigliere di Ambasciata della Direzione Affari Europei, Avv. Luca Ghiotti, il Dirigente dell’Ufficio Risorse Ambientali ed Agricole, Dott. Tonino Ceccoli e l’esperto tecnico Dott. Loris Casali, ha incontrato a Roma i Dirigenti del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari della Repubblica Italiana (ICQRF), al fine di condividere il testo di un accordo di collaborazione in materia di vigilanza degli organismi di controllo ed operatori del settore biologico. Una grande opportunità per delineare e disciplinare la reciproca collaborazione tecnica tra i rispettivi competenti uffici dell’Amministrazione italiana e sammarinese deputati alla vigilanza nel settore della produzione biologica, nell’intento di consolidare e approfondire i rapporti di collaborazione esistenti.
La finalità del Protocollo prevede che le parti si impegnino a collaborare allo scopo di coordinare i rispettivi sistemi di vigilanza nel settore della produzione biologica, così come disciplinati dalla normativa europea di riferimento e dalle rispettive legislazioni nazionali nelle more dello sviluppo di un sistema di vigilanza indipendente nella Repubblica di San Marino. Collaborazione che prevede lo scambio di informazioni relative alla vigilanza oltre che la formazione dei tecnici pubblici sammarinesi.
Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio e l’ambiente): “In occasione del Vinitaly ho avuto modo di incontrare e ringraziare personalmente il Ministro per le Politiche Agricole Stefano Patuanelli per aver dato prontamente seguito alla collaborazione fornendo un concreto supporto all’esigenza espressa dai tecnici dell’UGRAA di aumentare le proprie competenze attraverso corsi di formazione di alto livello ed un affiancamento operativo ai tecnici esperti italiani nel campo della vigilanza sulle produzioni biologiche, offrendoci in tal modo una vera opportunità di crescita professionale della pubblica amministrazione sammarinese in materia di agricoltura biologica. Questo rappresenta una risposta concreta per valorizzare e implementare l’agricoltura biologica nel territorio sammarinese”.