Libera: “Caso Titoli, la ricerca dei responsabili deve proseguire”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a cura di Libera:
Le risultanze sul caso Titoli che vedono il rinvio a giudizio di alcuni ex esponenti di Banca Centrale e dell’ex Banca Cis per una serie di capi di imputazione limitata, ha indotto il Gruppo Consiliare di Libera a presentare una richiesta di discussione nell’ambito del Consiglio Grande e Generale affinché tale argomento potesse essere ulteriormente sviscerato.
La richiesta formalizzata dal Capogruppo Eva Guidi ha trovato la contrarietà dei gruppi di maggioranza *che ha sostenuto*, ancora una volta, la necessità di segretezza degli atti. L’inchiesta del Commissario della Legge Morsiani è conclusa e quindi non vige più alcun segreto istruttorio e una eventuale conoscenza degli atti non pregiudica più eventuali indagini. Il Gruppo di Libera avrebbe voluto nell’occasione della discussione del comma, richiedere all’Avvocatura dello Stato un approfondimento delle questioni rilevate, affinché si possa fare chiarezza sulle evidenti differenze che emergono dagli atti del rinvio a giudizio del Giudice Morsiani e il dibattito/scontro che ha caratterizzato almeno metà della scorsa legislatura con accuse violentissime da parte dell’ex opposizione. La volontà è quella di vederci chiaro e, con la più totale fiducia verso la Magistratura, consentire alla stessa di poter effettuare un ulteriore approfondimento delle indagini svolte, anche alla luce delle archiviazioni eccellenti. Dispiace aver dovuto registrare il diniego da parte dei gruppi di maggioranza ma, ad ogni modo, Libera continuerà la ricerca dei responsabili affinché possa essere restituito alla collettività quello che potrebbe essere una delle voragini più grandi della storia del nostro Paese.