Libera: bene le prese di distanza, ora attendiamo fiduciosi i fatti
Libera ha letto con attenzione la presa di posizione di Psd/Md rispetto alle risultanze della commissione d’inchiesta sul Cis.
Fin da subito abbiamo chiesto in Consiglio, anche con un ordine del giorno depositato a margine del dibattito sulla relazione, e nel Paese, che si prendessero le distanze dagli ormai celebri “ribelli grandoniani” che hanno anteposto, con proprie scelte politiche, la difesa degli interessi di un soggetto privato a discapito di quelli pubblici.
Così come avevamo chiesto che Governo e maggioranza prendessero le distanze anche dall’ex Segretario di Stato Gabriele Gatti, che, in accordo con parti della maggioranza che lo sosteneva, per aver allontanato nel 2010 il Capo della Vigilanza Stefano Caringi e indotto alle dimissioni del Direttore di BCSM Luca Papi e del Presidente di BCSM Biagio Bossone, impedendo così le ispezioni che avrebbero potuto rappresentare per tempo la reale situazione di dissesto di Banca Partner e lasciando che la stessa, potesse continuare indisturbata per altri 9 anni a moltiplicare debiti, oggi sulle spalle dello Stato, anche attraverso operazioni di acquisizioni bancarie, riconoscimento di crediti di imposta e accumulo di crediti deteriorati.
Queste prese di distanza tanto invocate anche da membri della maggioranza non ci sono state se non ora da parte del Psd-Md.
Libera sarà sempre al fianco, e lo ha già dimostrato, di tutti coloro che vorranno distinguersi per onestà, responsabilità e libertà di poter agire senza condizionamenti. Chiediamo però coraggio.
Non basta annunciare o attaccare al microfono con qualche boutade bisogna essere conseguenti in politica, specialmente se ci si accorge che certi soggetti prestavano il fianco troppo facilmente a specifici centri di interesse.
-Chiediamo per questo di sapere chi è il Segretario che a detta di Roberto Ciavatta, suo collega, incontra Gabriele Gatti nelle sedi istituzionali (risposta che ancora non è’ arrivata)
-chiediamo fermezza esprimendo condivisione al psd-md affinché siano conseguenti, da forza di maggioranza, nella richiesta di dimissioni per coloro che sono citati nella relazione e ricoprono incarichi pubblici
-esprimiamo infine forte preoccupazione per l’azione che sta mettendo in campo questo Governo sulla giustizia che rischia di mettere in serio pericolo i processi più delicati che invece devono concludersi, conto Mazzini, Tavolucci e Titoli.
Libera infatti non può accettare certi revisionismi a processi ancora aperti in favore di persone che hanno lo stesso tipo di responsabilità dei grandoniani nella gestione della cosa pubblica.
Attendiamo i fatti, fiduciosi.
Libera“