Politica

Consigliere Sara Conti: “abbiamo perso tutti”.

Giochi del Titano

ABBIAMO PERSO TUTTI

Ieri in quell’aula abbiamo perso tutti.

Abbiamo perso nel momento in cui la maggior parte dei Consiglieri ha scelto di lasciarsi divorare dalle fratture che hanno diviso il Consiglio negli ultimi anni, indossando ciascuno la propria pettorina a seconda della fazione politica, senza tener conto del lavoro dei 12 Commissari che hanno fatto uno sforzo enorme in questi nove mesi, provando invece a toglierle quelle pettorine, in nome della verità, che è una, ed è scritta nero su bianco nelle 230 pagine della Relazione finale.

Ieri in quell’aula abbiamo perso tutti.

Abbiamo perso quando quegli stessi Consiglieri hanno permesso alla politica più bassa e vigliacca di avere ancora una volta la meglio, risvegliando narrazioni di calunnie e menzogne, strumentalizzando tutto e tutti.

Il Consiglio Grande e Generale non è stato capace di lasciare andare le vecchie vendette e così facendo, non solo ha disonorato il lavoro intellettualmente onesto della Commissione; così facendo, ha deliberatamente scelto di ignorare la verità contenuta in quelle pagine.

E sapete perché?

Perché a qualcuno non è andato giù che da quel documento firmato all’unanimità non siano usciti certi nomi. E allora cosa hanno fatto? Sono passati al processo alle intenzioni, esercizio tanto subdolo quanto discrezionale, rispolverando le vecchie narrazioni, con quella vigliaccheria che solo la bassa politica può mettere in atto. Tutto questo senza minimamente tener conto delle 230 pagine di Relazione della Commissione, ma semplicemente riattaccando con lo stesso disco già sentito.

Ieri in quell’aula abbiamo perso tutti, e abbiamo perso perché se da una parte si sono sprecati complimenti per i membri della Commissione, ringraziamenti da ogni schieramento, per aver lavorato con onestà e in nome della verità, lasciando le pettorine delle rispettive fazioni fuori dalla porta e riuscendo in quello che nessuno si aspettava, redigere e firmare un’unica relazione, dall’altra, dietro quei complimenti si celava delusione, delusione per non aver trovato nella Relazione quello che qualcuno si aspettava di trovare.

E quella delusione ha portato a non voler trovare una sintesi tra i tre odg presentati, ha portato la maggioranza a rifiutare di negoziare una versione unanime da presentare all’aula. Così, invece di prendere esempio da quei dodici Commissari, alcuni Consiglieri non hanno saputo rinunciare a quel desiderio di vendetta, anche a costo di ignorare la verità, scritta nero su bianco in 230 pagine, dando così della Relazione una lettura parziale e distorta.

Ieri in quell’aula abbiamo perso tutti. Abbiamo perso perché così facendo la maggioranza ha buttato nove mesi di lavoro della Commissione e la volontà della stessa di usare quel risultato come spinta per cambiare e per migliorare.

E scegliendo questo tipo di atteggiamento, ieri, più di ogni altro, a perdere è stato ancora una volta il nostro Paese.

Consigliere Sara Conti

San Marino 1 novembre 2020

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