Politica

Cerimonia di congedo per l’Ambasciatore d’Italia, Guido Cerboni, alla presenza delle massime Istituzioni della Repubblica

E’ stato un saluto cordiale e commosso ad accompagnare oggi gli incontri istituzionali dell’Ambasciatore Guido Cerboni, prima a Palazzo Begni, poi a Palazzo Pubblico.
Presso la sede della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, il Segretario di Stato Luca Beccari, insieme alla Delegazione dei funzionari del Dipartimento, ha incontrato il diplomatico italiano per ripercorrere, insieme, le tappe salienti di un mandato particolarmente intenso e scandito dalla più stretta collaborazione.
Nell’incontro è stata espressa la più sincera gratitudine all’Ambasciatore Cerboni, per la disponibilità, la dedizione e la professionalità con cui ha contribuito a mantenere solide e proficue le già eccellenti relazioni bilaterali.
Oltre alla disamina delle questioni aperte e dei dossier sviluppati e in corso, è stato richiamato il fattivo contributo del Plenipotenziario italiano nel periodo della diffusione della pandemia da Covid-19, avendo lo stesso strettamente collaborato per la risoluzione di situazioni personali precarie e complesse.
Il Segretario di Stato Beccari ha quindi consegnato all’Ambasciatore un proprio omaggio istituzionale.
Nello stesso spirito Cerboni è stato accolto a Palazzo Pubblico in Udienza Ufficiale dinnanzi agli Ecc.mi Capitani Reggenti, ad un’ampia Delegazione di Governo, nonché a numerose Autorità politico-istituzionali.
La Reggenza, introdotta dal Segretario di Stato Beccari, ha espresso la più profonda gratitudine per un mandato “…sempre espletato con sensibilità e una forte consapevolezza del rapporto, particolare e privilegiato, esistente tra San Marino e la Repubblica Italiana. Ad unire i nostri popoli e i nostri Stati – ha rimarcato la Reggenza nel proprio intervento – non è solo la contiguità geografica, ma un legame di sincera amicizia e di leale fratellanza che, nei momenti storici di maggiore difficoltà, ha sempre saputo tradursi in sostegno e aiuto reciproco.
E’ così è stato anche recentemente, nei momenti peggiori della pandemia che ha colpito così duramente i nostri Paesi. E anche per la Sua personale vicinanza e la preziosa collaborazione prestata in quei terribili giorni, oggi desideriamo esprimerLe la riconoscenza nostra e della intera collettività”.

Il Segretario di Stato Beccari ha espresso l’apprezzamento per “la comprovata esperienza e l’ampia disponibilità dimostrate nel corso della missione, che certamente lascerà una traccia significativa nella storia della diplomazia italo-sammarinese; una strada maestra da seguire per impostare e definire futuri progetti”.
Nel suo indirizzo di saluto, Beccari ha così proseguito: “L’Italia è per noi il principale interlocutore, le Regioni limitrofe sono i partner privilegiati con i quali ci raffrontiamo quotidianamente. Il popolo sammarinese ha profondi e radicati legami affettivi e famigliari non solo con il circondario e, questo aspetto, fortifica un’antica amicizia che intendiamo alimentare e salvaguardare. Eccellenza, abbiamo riconosciuto questa precisa intenzione nel Suo impegno e nella sua instancabile operosità, e di questo Le siamo immensamente grati”.
L’Ambasciatore Cerboni, non senza celare atteggiamenti di visibile commozione, ha effettuato una serie di ringraziamenti per l’accoglienza e la disponibilità massima riscontrata negli anni del suo mandato. Sue Eccellenza Cerboni ha rimarcato l’intensa esperienza vissuta, che gli ha favorito la miglior collaborazione con le Istituzioni della Repubblica e l’opportunità di conoscere la sua popolazione, il suo territorio, le sue espressioni imprenditoriali, artistiche e culturali, che gli hanno favorito la realizzazione di importanti iniziative.
Quanto alla prosecuzione del rapporto bilaterale, Cerboni si è detto certo della possibilità di pervenire a conclusione dei dossier aperti e di proseguire anche nel percorso speciale ed esclusivo che lega i due Stati a livello bilaterale e multilaterale.
Le Istituzioni hanno coralmente rinnovato sentimenti di gratitudine sincera e l’auspicio di un futuro percorso altrettanto fruttuoso all’Ambasciatore, alla sua Consorte e alla sua famiglia.

San Marino, 28 agosto 2020/1719 d.F.R.