Politica

Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri, Emigrazione ed Immigrazione, Sicurezza e Ordine Pubblico, Informazione

SEDUTA DI MERCOLEDI’ 12 FEBBRAIO

     Questione targhe, accordo di associazione con l’Ue, emergenza Coronavirus e concessione delle residenze agli imprenditori. Questi i quattro temi che tengono banco nella seduta pomeridiana della Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri, Emigrazione ed Immigrazione, Sicurezza e Ordine Pubblico, Informazione. In apertura il Segretario di Stato Luca Beccari dà notizia della sottoscrizione di due memorandum, uno di natura turistica con l’Argentina e un secondo per lo scambio formativo con Malta.

     Una terza comunicazione si collega invece alla Brexit. “L’Ue – spiega Beccari – chiede a San Marino di riconoscere il periodo transitorio”. C’è poi “un discorso legato agli accordi in materia finanziaria. Ad esempio quello che San Marino ha con l’Ue”: a tal proposito risulta necessaria una “rinegoziazione” con il Regno Unito: chissà che non si aprano opportunità interessanti”. Nicola Renzi (Rf) chiede all’esecutivo aggiornamenti sul tema dell’accordo di associazione con l’Ue. “Credo ci debba essere un momento di confronto istituzionale in Consiglio e Commissione per essere informati sul negoziato. Quale sarà il team negoziale? C’è già stata una sessione negoziale?”. Francesco Mussoni (Pdcs) propone un ordine del giorno per indirizzare un messaggio di vicinanza politica e istituzionale alla Cina”, colpita in queste settimane dalla crisi legata al Coronavirus. La Commissione dà il via libera all’ordine del giorno. In merito a residenze e permessi di soggiorno, Gian Matteo Zepppa (Rete) chiede “al Segretario di Stato la possibilità di verificare se e come ci sono delle interlocuzioni tra Ufficio Industria, Ufficio Attività di controllo e Affari Esteri sulle casistiche per motivi imprenditoriali”. “Facciamo la massima attenzione – avverte Maria Luisa Berti (Npr) – perché la legge c’è ed è chiara: non possiamo concedere la residenza sulla base di promesse ma di garanzie reali. “Un business plan – ricorda Andrea Zafferani (Rf) – non è un Vangelo e in base alle variazioni delle condizioni di mercato possono esserci delle variazioni. Uno Stato deve essere capace di analizzare la sensatezza di quella variazione: a volte gli uffici tendono a non farlo”.

“L’Unione Europea – spiega il Segretario Beccari, intervenendo in merito ai rapporti con l’Ue – ci ha chiesto di non tenere la riunione a febbraio, ma di ricominciare i round negoziali a marzo. Hanno chiesto più tempo per analizzare il dossier dell’accordo di associazione e arrivare più preparati al round”. Invitati “i rappresentanti di Andorra e Monaco per un incontro trilaterale che dovrebbe avvenire nella prima decade di marzo”. Quanto alla questione targhe “nel mille proroghe sono vivi degli emendamenti che potrebbero prevedere delle modifiche all’articolo sulle targhe estere. L’altra strada è il decreto di modificare del codice della strada, con tempi leggermente più lunghi.

 

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