Politica

Vincenzo Colla con altri esponenti del mondo sindacale italiano venerdì a Domagnano

La possibilità per San Marino di uscire dalla crisi e generare nuove opportunità dipende in parte anche dalla capacità della Regione Emilia Romagna di mantenere gli attuali ritmi di crescita non solo in termini economici, ma di potenziamento e qualità dei servizi.

Non si può infatti negare che la collocazione della nostra Repubblica ai confini di tale Regione, consente di generare opportunità di lavoro per le imprese, ma anche confronto e scambio negli importantissimi campi della sanità, dell’istruzione professionale e universitaria, dei beni primari quali l’acqua e la qualità dell’ambiente, delle conoscenze tecnologiche e del lavoro.

Di questo rapporto di integrazione funzionale e culturale, si parlerà venerdì alle 17,30 a Domagnano (Sala Montelupo) con eminenti esponenti del mondo sindacale italiano e con Emma Petitti che tutti ci auguriamo possa consolidarsi sempre di più come referente nei nostri rapporti con la Regione.

Di certo uno dei temi centrali della conferenza sarà quello del lavoro con un focus particolare ai lavoro transfrontaliero. Riteniamo infatti che più si afferma il principio della parità dei diritti nel mondo del lavoro più le imprese crescono e con esse la ricchezza del Paese, e i rapporti di comunità progrediscono.

“Libera” intende ovviamente coadiuvare un partito amico, il Partito Democratico, e una grande amica, Emma Petitti, affinché le elezioni del prossimo 26 gennaio possano avere esito favorevole.

GLI OSPITI

Vincenzo Colla

Vice segretario generale Cgil

Vincenzo Colla (1962, Alseno di Piacenza) – nel 2010 diventa Segretario generale della Cgil Emilia Romagna e approda alla Segreteria nazionale della Cgil nel novembre 2016. Da gennaio 2019 è Vicesegretario generale della Cgil con funzioni vicarie. Insieme al lavoro, ‘vuole bene’ alla politica. Dice di se: “Sono un progressista convinto, riformista, anti populista ed antisovranista” , anche se predilige i temi sindacali a partire dall’innovazione nel processi di produzione di cui è convinto sostenitore “purché – precisa – governata”.

Ufficio stampa LIBERA