Nominati i tre membri del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme
Dopo il duro scontro in Aula, la maggioranza nomina nella notte i tre membri – due effettivi e uno supplente – del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme. Ci si arriva dopo una giornata di reciproci attacchi. Da una parte l’accusa alla maggioranza di voler mettere le mani sul tribunale, seguendo un metodo in aperto contrasto con la tanto sbandierata condivisione. Dall’altra la maggioranza difende scelte nel rispetto della legge e attacca l’opposizione per non aver trovato un accordo sul proprio candidato quando avrebbe dovuto presentarlo. Al termine di un lungo e acceso dibattito le opposte posizioni si confermano nel voto a Giuseppe de Vergottini e a Roberto Bin, che ottengono entrambi 42 sì su 57 presenti, con 14 schede bianche per il primo e 13 per il secondo.
Kristina Pardalos, già giudice di San Marino presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, mette invece tutti d’accordo. Con 56 voti a favore su 57 sfiora l’unanimità.
Superato lo scoglio del Collegio Garante, al Consiglio restano le nomine della Commissione Politiche Territoriali e delle Delegazioni presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, dell’Osce, del Mediterraneo e presso l’Unione Interparlamentare. Infine tre ordini del giorno e un lungo elenco di Decreti che verranno ratificati dall’Aula a partire da lunedì.
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Respinto il ricorso Brunelli-Caprioli: non c’è stata menomazione delle funzioni da parte di Consiglio, Reggenza e Ufficio di Presidenza ma solo dal Congresso di Stato
Il Collegio Garante della Costituzionalità delle norme ha rigettato il ricorso presentato dai Giudici delle Appellazioni Caprioli e Brunelli, nei confronti del Consiglio Grande e Generale, dei Capitani Reggenti quali presidenti del Consiglio Grande e Generale e dell’Ufficio di Presidenza “poiché essi non hanno determinato alcuna menomazione” delle loro funzioni, ma dichiara che è dovere del Congresso di Stato compiere tutti gli atti necessari per consentire ai giudici di appello nominati di assumere tempestivamente la carica ed è dovere dei Capitani Reggenti ricevere il giuramento dei Giudici di Appello già nominati.
Testo San Marino RTV