Politica

“Un programma che disegna la San Marino del futuro, forte nel dialogo” Lorenzo Bugli (PDCS) commenta le linee di mandato del nuovo esecutivo

Il programma illustrato nella seduta del Consiglio Grande e Generale di mercoledì 8 gennaio, si presenta non come una semplice elencazione di proposte né, tantomeno, come un collage delle diverse ideologie che compongono la maggioranza. Al contrario, è una sintesi programmatica che disegna la San Marino del futuro, frutto di un forte lavoro di squadra che vuole dare risposte alle attese e bisogni dei cittadini. La volontà è quella di delineare la società in cui vogliamo vivere non solo noi stessi, ma che vogliamo consegnare alle future generazioni, in una dimensione di sostenibilità intergenerazionale. Questo progetto politico segna l’inizio di una nuova stagione di riforme, che consideriamo risolutiva.

Come più volte sollecitato in questi giorni dai colleghi di maggioranza, presenta elementi e caratteristiche di novità: partendo dalla base del programma della Democrazia Cristiana ed integrato attraverso i contenuti dei programmi degli alleati di maggioranza, sancisce gli obbiettivi nel suo impianto progettuale. Nello stesso tempo, vuole recuperare con umiltà un metodo di condotta politica che valorizzi, equilibrio e misura.

Questo affinché i cittadini possano guardarci con rinnovata fiducia, quella fiducia nelle istituzioni che è presupposto imprescindibile affinché le azioni di governo possano rivelarsi efficaci. Al centro dell’azione politica dovrà esserci il Consiglio Grande e Generale, cuore pulsante della vita democratica, al Consiglio vanno riconosciute e rafforzate dignità, credibilità e autorevolezza, ripristinando il suo ruolo nell’attività politica.

I cittadini ci guardano, ascoltano, attendono una parola e un’azione all’altezza di quel mandato affidatoci dopo l’8 di dicembre, mandato basato sulla consapevolezza del momento storico e del ripristino della normalità tra poteri dello stato.

La volontà di far ripartire lo sviluppo, superando le crisi di settori cruciali come quello finanziario, turistico-commerciale e sanitario, ci obbligano a definire un’agenda di ampio respiro e lungo periodo per rilanciare crescita sostenibile, occupazione, attraverso un’azione che restituisca speranza a giovani e famiglie.

Da troppi anni San Marino, cresce a ritmi molto inferiori rispetto a alle nostre potenzialità e ne hanno risentito la qualità della vita dei cittadini, le possibilità dei giovani di perseguire i propri progetti, la garanzia di una terza età serena. Occorre invertire questa tendenza attraverso un’azione coordinata sul piano interno e con i rapporti con la vicina Italia.

Un’ultima considerazione sulla squadra di Governo che ritengo molto competente e che avrà l’onore e l’onere di offrire al Paese una guida stabile e autorevole.

Insieme al mio Partito siamo consapevoli delle responsabilità che i sammarinesi ci hanno attribuito e continueremo ad impegnarci con dedizione, con passione, con entusiasmo nell’attività di governo, per una San Marino più giusta e più prospera.

Lorenzo Bugli

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