Comunicato congiunto Partito Socialista e Partito dei Socialisti e dei Democratici
Le dichiarazioni del capogruppo di Civico 10 alla festa dell’amicizia e le successive prese di posizione hanno rappresentato uno spartiacque tra chi finalmente – dentro la maggioranza – ragionava solo con una logica di gruppo autoreferenziale e chi invece ha dimostrato attenzione rispetto alle emergenze del Paese.
Da tempo chiedevamo di fare chiarezza, chiedevamo di prendere coscienza del fatto che si stesse consumando una crisi politica irreversibile che ci avrebbe inevitabilmente condotto ad una crisi istituzionale a tutti gli effetti.
Fin da subito e nonostante tutto ci era parso assolutamente necessario operare per mettere in sicurezza il Paese affrontando la grave situazione economica e sociale assieme alle categorie economiche e le forze sociali.
Fin da subito abbiamo salutato con piacere e interesse l’idea del tavolo istituzionale ma allo stesso tempo siamo stati chiarissimi sull’efficacia di questo inedito strumento, il tavolo poteva avere successo solo se vi era discontinuità e pari dignità per tutti i partecipanti.
L’Ordine del giorno votato in Consiglio e Generale sancisce di fatto l’avvio dei lavori di quel tavolo con l’obiettivo di tradurre nella prossima legge di bilancio i contenuti programmatici frutto della condivisione. Questo nuovo metodo di lavoro dovrà essere anche il nostro ” biglietto da visita ” per le organizzazioni internazionali che verranno a breve a monitorare lo stato della nostra economia, dimostrando, così, che c’è un paese unito, che è consapevole della situazione e che con responsabilità è pronto ad affrontare e risolvere i tanti problemi.
Oggi con lo scioglimento del Consiglio Grande e Generale a seguito delle dimissioni di membri della maggioranza queste condizioni sono maturate ed il nostro impegno sarà massimo.
Una pagina bruttissima, fatta di odio, negazione di denunce sulle pressioni dimostratesi poi fondate rispetto alla conquista esterna del nostro sistema bancario, divisioni sulla gestione del tribunale, tentata demolizione dei corpi intermedi quali i sindacati, di nessun risultato efficace, visibile e utile per i nostri cittadini, finalmente si chiude.
Crediamo fermamente che questo nuovo metodo porterà a risultati positivi e proprio per questo anticipiamo che uno dei punti del nostro programma di Governo sarà quello di istituire per legge una sede permanente di confronto e di condivisione con tutte le parti del Paese.
cs PS – PSD