Politica

Strasburgo: proseguono i lavori della sessione estiva dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa

Proseguono a Strasburgo i lavori della sessione estiva dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, a cui partecipano i membri della Delegazione Consiliare sammarinese Vanessa D’Ambrosio, Marco Gatti, Roger Zavoli e Marco Nicolini.
In apertura di sessione, l’Assemblea ha ascoltato le parole di commiato dell’uscente Segretario Generale Jagland per poi subito passare alla votazione dell’Agenda per la sessione che ha visto accesi scontri attorno la riammissione della delegazione russa all’Assemblea con conseguente presentazione delle credenziali della stessa. Tale contesto ha contrassegnato i dibattiti delle prime giornate nei quali si è dibattuto, con toni tesi, e successivamente votato la risoluzione “Rafforzamento del processo decisionale dell’Assemblea Parlamentare in materia di credenziali e votazioni”. La risoluzione è stata approvata nel corso della notte di lunedì, nonostante gli oltre 200 emendamenti. Principale contestatore di tale risoluzione è l’Ucraina la cui delegazione, nella mattina del giorno successivo, ha abbandonato l’emiciclo in segno di protesta. La delegazione sammarinese, fortemente convinta che l’inclusione sia la chiave del dialogo multilaterale, ha sostenuto la riammissione della Federazione Russa, votando la risoluzione della parlamentare belga De Sutter. Nel pomeriggio di mercoledì l’Assemblea ha preso in esame il dibattito d’urgenza in merito alla contestazione delle credenziali della Federazione Russa.
Il dibattito in merito al bilancio dell’organismo per gli anni 2020 – 2021 è stato uno degli argomenti ai quali la delegazione sammarinese ha dedicato maggiormente attenzione. Infatti, in conseguenza al mancato pagamento per due anni del compenso da parte della Federazione Russa, l’organismo ha dovuto rivedere le proprie regole in materia di bilancio per far fronte alla profonda crisi economica. Tuttavia, la proposta di risoluzione dell’olandese Van de Ven, elimina definitivamente il principio di proporzionalità sulla base della popolazione, previsto dall’articolo 38 dello Statuto dell’Assemblea, introducendo un tetto minimo di 500 mila Euro per tutti gli stati membri. La delegazione ha tempestivamente presentato degli emendamenti in tal senso, sottoscritti da più di 20 parlamentari di varie nazionalità, appellandosi al regolamento dell’Assemblea. Nonostante la grande adesione, per un solo voto, l’emendamento non ha avuto un esito positivo. Ora la decisione è rimessa al Comitato dei Ministri che nei prossimi mesi prenderà la propria decisione definitiva.

Nella seduta pomeridiana di mercoledì l’Assemblea ha eletto la croata Marija Pejčinović Burić quale nuovo Segretario Generale, segnando un punto importantissimo nella storia dell’organismo che per la seconda volta vede coprire questo ruolo da una donna. Tra gli altri argomenti esaminati dall’Assemblea i risultati e sfide della Convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne, la formulazione di un’ambiziosa agenda per l’uguaglianza di genere, verso un nuovo approccio nell’ambito della cura della salute mentale che ponga fine al metodo coercitivo, l’assassinio di Daphne Caruana Galizia e lo stato di diritto a Malta. Nella giornata di domani sarà dato largo spazio alla protezione dei diritti dei più piccoli in accordo con gli obbiettivi di sviluppo sostenibile e la protezione dei bambini migrante contro le violenze, ponendo fine al loro sfruttamento.
In sede di plenaria hanno portato il loro indirizzo di saluto il Ministro francese per gli Affari Esteri ed Europei, Amélie de Montchalin, e il Presidente del Portogallo Marcelo Rebelo De Sousa.

Strasburgo, 26 giugno 2019
IL SEGRETARIATO

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