San Marino verso l’Unione europea: ieri la sesta serata pubblica nel Castello di Acquaviva
Il ciclo di serate pubbliche sull’Accordo di associazione “San Marino verso l’Unione europea” è arrivato ieri al sesto appuntamento, nel Castello di Acquaviva. La prossima tappa sarà nella Casa del Castello di Serravalle giovedì alle ore 21:00.
I cittadini hanno nuovamente potuto confrontarsi in maniera diretta col Segretario di Stato per gli Affari Esteri Nicola Renzi, coi competenti funzionari della Direzione Affari Europei del Dipartimento Affari Esteri e della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri.
Questi incontri sono nati con lo scopo di creare un legame diretto tra i sammarinesi e gli addetti ai lavori del negoziato e per condividere opinioni in merito all’integrazione di San Marino con l’Unione europea tramite l’Accordo di associazione. Nel rimarcarne l’importanza, le autorità si sono rallegrate dei contributi che i cittadini, la pubblica amministrazione e le associazione di categoria stanno apportando alla discussione, invitando al dialogo soprattutto le forze politiche di opposizione, in quanto “questo Accordo, per il bene di tutti, non può essere vanificato da rancori stantii e giochi di potere, ma potrà essere soddisfacente solo se alimentato da un confronto serio, onesto e aperto in merito alle rispettive visioni future del nostro Paese”, ha sottolineato il Segretario di Stato.
Durante la serata si sono ripercorse le principali tappe della storia dei rapporti diplomatici tra la Repubblica di San Marino e l’Unione europea, per poi chiarire alcuni punti fondamentali dell’attuale Accordo, rispondendo in tempo reale alle domande dei cittadini. Sono state rimarcate le differenze tra adesione e associazione, fondamentali in quanto quest’ultima non prevedrebbe alcun onere finanziario e permetterebbe a San Marino di rimanere Stato terzo, benché associato.
L’incontro è stato anche l’occasione per condividere alcuni obiettivi attualmente in fase di negoziazione nel quadro dell’Accordo. Tra di essi spicca la possibilità di godere di uguali diritti a fronte dei doveri che già oggi la Repubblica deve obbligatoriamente onorare in ambito finanziario, commerciale, produttivo e amministrativo. Tema caro alle negoziazioni è la semplificazione del documento T2, per il quale si stanno cercando le migliori soluzioni. Sono state sottolineate ancora una volta l’importanza della cultura, della formazione e dell’educazione in questo negoziato, soffermandosi sulle difficoltà che al giorno d’oggi i ragazzi sammarinesi affrontano per studiare e lavorare all’estero così come il riconoscimento dei titoli scolastici fuori territorio.
Allo scopo di aumentare il dialogo tra istituzioni e cittadinanza su questi temi, sono stati creati un’apposita pagina Facebook (San Marino verso l’Unione europea) e un profilo Instagram (sanmarinoue), in aggiunta all’esistente sezione del sito web della Segreteria per gli Affari Esteri (San Marino e l’Unione europea) e all’indirizzo mail info.europa@esteri.sm.
Prossimo appuntamento giovedì 23 maggio alle ore 21:00 alla Casa del Castello di Serravalle. Si ringraziano i Capitani di Castello per la preziosa collaborazione.
Ufficio Stampa Segreteria Esteri