“San Marino verso l’Unione europea”: ieri la quarta serata pubblica nel Castello di Montegiardino
Ieri sera nella Sala Maestra Tonina del Castello di Montegiardino la quarta serata pubblica del ciclo di incontri “San Marino verso l’Unione europea”, iniziativa che farà tappa nella Sala G. Widmer presso il Centro Sociale del Castello di Fiorentino lunedì 6 maggio alle ore 21:00.
Come per le precedenti edizioni, i cittadini hanno potuto confrontarsi direttamente col Segretario di Stato per gli Affari Esteri Nicola Renzi, col Direttore della Direzione Affari Europei del Dipartimento Affari Esteri Luca Brandi, il Segretario Particolare alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri Michele Andreini e Michele Chiaruzzi del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali, con l’ausilio del Capitano di Castello di Montegiardino Giacomo Rinaldi.
Questi incontri sono nati con lo scopo di aggiornare la cittadinanza sul percorso di associazione con l’Unione europea i cui studi preliminari sono cominciati nel 2010, mentre le negoziazioni ufficiali nel 2015. L’esigenza è quella di informare i cittadini in maniera diretta su temi molto complessi, anche a causa delle ultime accelerazioni impresse al negoziato dalla stessa Commissione europea, in vista delle elezioni europee del 2019.
“L’Unione europea – ha spiegato il Segretario di Stato – si è accorta che da parte nostra c’è stata più disponibilità rispetto al passato nel portare avanti l’immenso lavoro che questa trattativa comporta e, inoltre, evidentemente ha la necessità politica di arrivare a una prima versione del testo prima delle elezioni: è proprio ora che infatti possiamo avanzare le nostre richieste vedendole accolte come mai prima d’ora e, a tal proposito, invitiamo forze politiche a farsi avanti per discutere tutti insieme del futuro della nostra Repubblica”.
Tale percorso di associazione riguarda l’intera collettività e trascende maggioranza e opposizione, hanno ricordato ancora una volta dalla Segreteria di Stato. Fondamentale più che mai, dunque, condividere opinioni oneste e sincere con la cittadinanza nel suo complesso in merito all’integrazione di San Marino con l’Unione europea tramite l’Accordo di associazione, fattispecie ben diversa dall’adesione che, hanno ricordato le autorità, non prevedrebbe alcun onere finanziario e permetterebbe a San Marino di rimanere Stato terzo, benché associato.
Oltre a illustrare nel dettaglio la storia dei rapporti diplomatici tra la Repubblica di San Marino e l’Unione europea, durante l’incontro si sono chiariti alcuni obiettivi attualmente in fase di negoziazione nel quadro dell’Accordo. Tra di essi spicca la possibilità di godere di uguali diritti a fronte dei doveri che già la Repubblica deve de facto onorare, come le certificazioni senza le quali alcuni prodotti non potrebbero essere esportati fuori territorio, oltre a quelli derivanti da precedenti accordi internazionali, Convenzione monetaria in primis.
Buona parte della serata è stata dedicata a rispondere alle domande del pubblico, soprattutto in merito alle prospettive per studenti e lavoratori sammarinesi all’estero, ai rapporti con l’Italia, ai miglioramenti delle condizioni lavorative delle aziende che potrebbero finalmente affidarsi a un quadro normativo chiaro, oltre che alle cosiddette “linee rosse”, ovvero quelle clausole di salvaguardia contenute nell’Accordo che permetteranno di modulare e adattare alla realtà sammarinese l’applicazione delle quattro libertà del mercato unico europeo in modo intelligente. Infatti, uno dei più grandi vantaggi, hanno sottolineato le autorità, sarebbe quello di poter agire in un quadro normativo chiaro e avvalersi della Corte di Giustizia dell’Unione europea qualora le normative vigenti non venissero rispettate.
Allo scopo di aumentare il dialogo tra istituzioni e cittadinanza su questo tema, sono stati creati un’apposita pagina Facebook (San Marino verso l’Unione europea) e un profilo Instagram (sanmarinoue), in aggiunta all’esistente sezione del sito web della Segreteria per gli Affari Esteri (San Marino e l’Unione europea) e all’indirizzo mail info.europa@esteri.sm. Inoltre, sono previsti altri sei incontri, uno per Castello.
Prossimo appuntamento lunedì 6 maggio alle ore 21:00 nella Sala G. Widmer presso il Centro Sociale del Castello di Fiorentino
Ufficio Stampa Esteri