DSM: il referendum sulla legge elettorale è un passo in avanti
San Marino. Il Coordinamento di “Difendiamo San Marino” ha preso in esame alcuni temi di stretta attualità nel corso della riunione svoltasi il 20 marzo u.s.
Tra i temi trattati, il Referendum presentato dal Comitato Promotore ed ammesso dal Collegio dei Garanti, sulla modifica della Legge Elettorale, ha occupato un posto di rilievo.
“Difendiamo San Marino” ritiene che l’attuale Legge, concepita con un quadro politico bipolare, sia ormai superata dai tempi e dalla realtà, che presenta una situazione completamente mutata rispetto al passato.
La Legge vigente ha prodotto situazioni abnormi, a cominciare dal fatto che il Paese sia governato da una minoranza che al primo turno aveva ottenuto appena il 30% dei voti mentre il 70% degli elettori avevano scelto altro; e dallo spropositato premio di governabilità che ha regalato ben 15 consiglieri alla coalizione che oggi governa la Repubblica ovvero un quarto dell’intero Consiglio Grande e Generale, falsandone profondamente la rappresentatività nella sua composizione, impedendo all’opposizione, qualsiasi sia e sarà, di poter svolgere appieno il proprio fondamentale ruolo, tradendo di fatto i principi fondamentali del nostro sistema democratico.
Così, quasi come per un gioco di prestigio, la minoranza si è ritrovata a governare il Paese, ma i risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti. D’altronde come può una minoranza governare uno stato? E questa situazione, si badi bene, se la legge non verrà cambiata, è destinata a riproporsi anche alle prossime elezioni chiunque prevalga. Tutto questo è inaccettabile. Gli elettori non possono essere tenuti in ostaggio di una minoranza, soprattutto se il Governo non risolve i problemi della gente o peggio crea danni che si ripercuotono indistintamente su tutti i cittadini, come purtroppo sta accadendo attualmente.
“Difendiamo San Marino”, nell’attuale frangente avrebbe auspicato una proposta più coraggiosa e netta, che mirasse al ripristino del sistema proporzionale puro e senza sbarramenti, in quanto ritiene che, nel bene e nel male, pur sapendo che non esiste una formula elettorale universale perfetta, il sistema proporzionale sia il più democratico possibile: una testa un voto e in Consiglio Grande e Generale una rappresentanza esattamente equivalente alla percentuale di consensi ottenuta dagli elettori, senza trucchi e senza inganni.
“Difendiamo San Marino” ritiene comunque la proposta referendaria presentata dal Comitato Promotore sulla Legge Elettorale un passo in avanti apprezzabile rispetto alla situazione esistente, che in parte recepisce la nostra posizione in materia, e quindi appoggia il Referendum ed auspica possa essere celebrato nei tempi più rapidi possibili, senza cedere a pastrocchi legislativi raffazzonati, affinché gli elettori possano esprimersi liberamente su di un tema centrale: le regole del gioco del nostro sistema democratico!
Dsm