SSD sulle primarie del PD: la sinistra che resiste
San Marino. Le primarie del Partito Democratico non solo riaccendono la speranza e l’entusiasmo nel mondo della sinistra riformista, ma ne certificano anche l’assoluta centralità quale indispensabile argine alla deriva populista e qualunquista che tenta di diffondersi a livello internazionale.
La significativa partecipazione popolare a questo straordinario momento di democrazia, anche per Sinistra Socialista Democratica rappresenta l’emblema di una sinistra che resiste e che intende continuare a lottare per contrastare ogni forma di disuguaglianza e di disagio sociale, impegnandosi a costruire una comunità fondata sul lavoro, sulla libertà, sull’inclusione, sulle pari opportunità, sulla tutela dell’ambiente e più in generale sulla salvaguardia dell’intero pianeta che coincide con quella della specie umana. C’è ancora tanto bisogno di sinistra e ce ne sarà anche in futuro.
Ancor di più che in passato, la sinistra del terzo millennio ha il dovere di non abbandonare al loro destino le persone più deboli e le famiglie più bisognose e per questo ha l’obbligo di operare attivamente per la realizzazione di una società più giusta e solidale in cui anche gli ultimi possano avere una possibilità di dare concretezza ai loro sogni e alle loro aspirazioni.
E’ su questo versante che l’azione politica di Sinistra Socialista Democratica si concentrerà nei prossimi mesi, affinché – attraverso una declinazione moderna e innovativa dei principi tradizionali della sinistra e ad una decisa apertura verso le componenti civiche della società – si possano generare le condizioni per la creazione di un’ampia area politica e culturale di stampo riformista, in grado di imprimere forza ed energia ulteriori al progetto di cambiamento portato avanti dalla coalizione Adesso.sm.
Al neo eletto Segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, SSD rivolge le proprie congratulazioni e formula i migliori auguri di buon lavoro.
Sinistra Socialista Democratica
